IoT, certo, non solo per ricevere dati dagli oggetti ma anche per farli interagire e “parlare” con l’ambiente circostante, come le macchine, i robot, per ottimizzare i processi, per aumentare la safety e per migliorare il business. E’ questa la filosofia di TWL HUB, piattaforma multiprotocollo che crea un collegamento tra dispositivi eterogenei e localizzati in luoghi diversi.
Scopo istituzionale di TWL Systems è di sviluppare soluzioni per il monitoraggio e la tracciabilità di oggetti e persone utilizzando tecnologie multiprotocollo per una sempre maggiore integrazione.
Con ampia competenza nel settore della meccanica, della industria manifatturiera del settore plastico, nel campo della proprietà intellettuale e pluriennale esperienza nel settore elettronico per automotive, white goods ed industrial, TWL progetta e produce prodotti originali con un elevato grado di innovazione.
TWL ha recentemente lanciato il prodotto Smart Vest, il giubbotto intelligente,strumento indossabile wireless “universale” che “colloquia” con l’ambiente circostante e offre features di sicurezza per aumentare lo standard dell’attività lavorativa.
Come funziona?
Tramite la piattaforma TWL HUB, vengono raccolte ed elaborate informazioni dallo Smart Vest (la posizione della persona/area di lavoro, eventuali cadute accidentali, richieste di allarme, etc.) ed inviate segnalazioni automatiche tramite SMS o chiamate vocali.
Ma non solo. La piattaforma mette in comunicazione i dispositivi Smart Vest e le macchine per farli “parlare”.
Scopo? Rendere più efficiente la produzione e la gestione degli impianti. Ad esempio è possibile scegliere la migliore soluzione per risolvere uno specifico problema o allarme programmando il fermo macchina così da ridurre la sosta.
Il concetto alla base dello Smart Vest è quello di realizzare uno strumento indossabile per lavoratori ed operatori come ausilio all’attività e come strumento per aumentare la sicurezza sul lavoro.
Leggero, compatto, ergonomico ed indossabile (quindi “non dimenticabile” come può essere uno smartphone) sono alcuni aspetti di Smart Vest, il DPI 4.0.
La sensoristica integrata consente di monitorare lo stato della persona (es. cadute accidentali, parametri personali o ambientali (es. CO2), ..) ed inviare una segnalazione automatica (SMS, chiamata telefonica, email,..) tramite cloud alla sede aziendale o al proprio responsabile RSPP.
Non dipendono, ad esempio, da quale PLC è stato utilizzato o dove si trova la fonte delle informazioni (indoor o outdoor).
Lo stato dello Smart Vest è visibile in remoto (su PC in ufficio ad esempio) e per ogni dispositivo sono disponibili una ampia quantità di dati.
Completa la soluzione l’integrabilità di qualsiasi altro dispositivo per realizzare il controllo accessi, il monitoraggio di parametri delle macchine e impianti.
Un occhio di riguardo è stato posto inoltre al “futuro” e quindi alla utilizzabilità ad esempio nelle smart cities dove si svilupperà il sistema LPWAN.
Ma il vero vantaggio della soluzione consiste nel far far interagire dispositivi eterogenei creando servizi di alto valore aggiunto: ad esempio il sistema di anticollisione uomo-carrello elevatore e dispositivi wearable con sensore di CO2 per controllo dell’atmosfera in ambienti pericolosi.
La soluzione trova spazio in altri settori: TWL infatti ha già realizzato una versione, compatibile con TWL HUB, per il controllo remoto di persone fragili, come gli anziani ad esempio.
Dato il costante aumento della età media della popolazione sono necessari strumenti per l’assistenza in remoto per allertare familiari o pronto soccorso.
Ulteriori sviluppi previsti in campo medico come le case di cura e gli ospedali.
Smart Vest è stato premiato nel 2018 per l’innovazione alla Fiera A&T al Lingotto di Torino che vede anche quest’anno TWL tra i suoi espositori.