Siemens IT Solutions and Services nelle mani di Atos. La società
internazionale di servizi IT ha infatti completato la transazione,
approvata 99,99% degli azionisti nel corso dell’assemblea
straordinaria degli azionisti tenutasi lo scorso 1 luglio nel
quartier generale di Bezons. Con l’operazione Atos punta a
diventare un nuovo IT Champion con fatturato provvisorio – per
l’anno 2010 – di 8,7 miliardi di euro e 78.500 dipendenti in 42
Paesi.
A titolo di corrispettivo per il conferimento, Siemens ha ricevuto
azioni Atos pari al 15% del capitale azionario, obbligazioni
convertibili in azioni – nuove o esistenti – per un importo
nominale pari a 250 milioni di euro, e un pagamento in contanti di
176 milioni di euro.
“Un nuovo capitolo si apre nella nostra storia che ci porterà a
diventare uno tra i primi 10 fornitori al mondo di servizi IT –
commenta Thierry Breton, presidente e Ceo di Atos – La fusione di
Atos Origin e Siemens IT Solutions and Services segna
un’entusiasmante evoluzione nel mercato IT. È la nostra
occasione di lasciare il segno, di scrivere la storia con i nostri
clienti, di introdurre idee completamente nuove nel mercato, di
continuare a promuovere il progresso. Questa alleanza è perfetta
per accelerare il progresso e offrire valore ai nostri azionisti,
dipendenti e clienti”.
“L’expertise e le conoscenze congiunte di Siemens IT Solutions
and Services e Atos Origin ci pongono in una posizione unica per
sostenere i nostri clienti nella nuova era dell’IT – prosegue
Breton – Noi di Atos vantiamo un’esperienza che non teme rivali
nell’ambito dei servizi transazionali e, come fornitore numero
uno in Europa di data centre, abbiamo il miglior posizionamento
possibile per aiutare i nostri clienti a passare al cloud senza
criticità e per beneficiare di una maggiore flessibilità e costi
ridotti”.
La nuova società è una potente combinazione di due organizzazioni
fortemente complementari: Atos Origin e Siemens IT Solutions and
Services, ora confluiti in Atos – il nuovo nome e il nuovo brand
sono stati svelati in occasione dell’assemblea dei soci – daranno
vita a un leader nei servizi IT chiave e business-critical.
Nei managed services, l'acquisizione di Siemens IT Solutions
and Services incrementa di più del doppio le capacità e il raggio
d’azione di Atos posizionando il nuovo IT Champion come uno dei
leader nel cloud computing, con 30 tra i maggiori data centre,
900.000 utenti Sap e la gestione di oltre 90.000 server a livello
mondiale.
Il rapporto tra Atos e Siemens ha tre dimensioni. Siemens diventa
un azionista Atos, proprietario di una quota del 15% nonché il
più grande cliente Atos. Inoltre le due società hanno formato una
partnership strategica globale per lo sviluppo congiunto di nuovi
prodotti e soluzioni IT per i quali entrambe le parti s’impegnano
a investire 50 milioni di euro ciascuno. Questa partnership
strategica darà il via a importanti collaborazioni per affrontare
gare di appalto di grandi dimensioni e a un impegno congiunto in
ambito R&D nei mercati chiave, in modo da rafforzare
l'innovazione e assicurare nuove opportunità di business in
tutti i mercati.
In Italia Atos sarà guidata, con il ruolo di country manager, da
Emanuele Iannetti, già Ad di Siemens IT Solutions and Services
Italia.
A seguito dell’operazione il Gruppo, ha confermato i suoi
obiettivi per il 2013: ricavi dai 9 ai 10 miliardi di euro; margine
operativo al 7-8 %; Eps da aumentare di oltre il 50% rispetto al
2011 e free cash flow compreso tra 350 e 400 milioni di euro.
Contestualmente all’acquisizione Atos ha siglato con Siemens un
accordo nell’ambito dell’IT outsourcing – del valore di a 5,5
miliardi di euro per sette anni – per assumere la piena gestione di
tutte le infrastrutture, applicazioni e servizi IT.