LA RICORRENZA

Sirti, cento anni nel segno dell’innovazione delle reti

Il ceo Roberto Loiola: “Mantenuta la leadership nel settore nonostante i cambiamenti sociali e tecnologici”. Il ministro Colao: “Realtà che ha contribuito a scrivere la storia del nostro Paese”

Pubblicato il 25 Nov 2021

loiola

Sirti compie 100 anni: l’hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete venne infatti fondata nel novembre 1921 da Piero Pirelli e Vittorio Tedeschi, e ha accompagnto nell’ultimo secolo il Paese nel suo percorso di crescita e sviluppo. “Il primo progetto di Sirti fu quello di connettere telefonicamente la città di Milano con Genova e Torino, quando ai tempi non esisteva ancora neppure l’idea di rete nazionale di telefonia – sottolinea Roberto Loiola, Ceo di Sirti (nella foto)- La forza di un’azienda come Sirti sta nell’essere riuscita, grazie anche al fondamentale contributo delle proprie persone, a evolversi, innovarsi, e a recitare un ruolo da leader nel campo delle infrastrutture di rete lungo tutto il secolo di storia italiana e nonostante i profondi cambiamenti sociali e tecnologici”.

Nell’ultima parte della sua storia Sirti è stata impegnata in un percorso di trasformazione che l’ha portata a consolidare il proprio posizionamento come tech-company nel campo dell’innovazione, dello sviluppo delle infrastrutture di rete e della trasformazione digitale. Scelte che hanno portato la società a concludere il 2020 con un fatturato di 733 milioni di euro e con ricavi in crescita del +7,4%. Risultati che nei primi mesi del 2021 si sono ulteriormente migliorati con i ricavi a +14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre Ebitda e posizione finanziaria fanno segnare un deciso progresso.

A consentire questi risultati, spiega l’azienda, hanno contribuito lo sviluppo del business di reti in fibra ottica e 5G, insieme all’accelerazione sul digitale, con la business unit Sirti Digital Solutions, system integrator in grado che può sviluppare progetti di trasformazione digitale complessi, che nel 2020 ha superato per la prima volta i 200 milioni di euro di fatturato e che nel 2021 sta proseguendo la crescita grazie anche all’acquisizione di nuovi progetti e clienti.

“In 100 anni di attività avete guadagnato un posto tra le aziende che hanno contribuito a scrivere la storia del nostro Paese – afferma Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale – Ci sono due caratteristiche da avere per prosperare per lungo tempo: la lungimiranza di chi guida l’azienda e la passione di chi ci lavora. Entrambe sintetizzano la capacità di entrare in sintonia con il proprio tempo e i clienti ed intrepretarne i cambiamenti di bisogno, economici e sociali. Avete saputo fare molto bene negli anni su diversi aspetti: attenzione alla trasformazione aziendale, grande interesse alla formazione e alle competenze, investimenti in programmi d’innovazione interni e con altre aziende. Avete un passato importante, un presente solido. E siete un’azienda proiettata al futuro. Il Pnrr prevede 6,7 miliardi di euro che andranno in fibra e infrastrutture. La base di questo piano è la collaborazione tra pubblico e privato, un privato che abbia lungimiranza e voglia di innovazione che già avete dimostrato. Vogliamo fare un paese diverso insieme ad imprese come la vostra, un paese a prova di futuro, che si ammoderni e introduca una cultura dell’innovazione che attragga giovani di valore”.

“Sirti è un’azienda strategica per il paese perché opera da 100 anni in un settore sempre più importante per il nostro Paese e che oggi riveste un’importanza cruciale – aggiunge Anna Ascani, sottosegretaria allo sviluppo economico – Quando è nata Sirti il nostro Paese usciva da una fase complicata, anche oggi ci troviamo in una fase di ricostruzione e necessità di ripartire. Grazie ad aziende come la vostra stiamo cercando con i fondi del Pnrr e l’intervento pubblico di costruire un modello di sviluppo nuovo, al centro del quale c’è una transizione digitale che si basa sull’infrastrutturazione del paese. C’è bisogno di imprese che hanno attraversato anche momenti difficili dimostrando resistenza e resilienza e c’è bisogno di un dialogo sempre più costruttivo tra le Istituzioni e le Imprese. Il Mise ha voluto celebrare il vostro centenario con un francobollo dedicato nella serie speciale delle Eccellenze produttive del nostro paese. Questo vuole essere un segno simbolico di vicinanza”.

Alle celebrazioni per i cento dell’azienda erano presenti anche l’Ad di Tim Luigi Gubitosi e il presidente di Open Fiber Franco Bassanini. “Buon compleanno Sirti. Cento anni sono un traguardo importante a cui Sirti arriva in forma: non sono tante le società che ci arrivano – commenta Gubitosi – È stato un secolo complicato da tane cose con momenti di gloria e di appannamento ma Sirti è riuscita sempre ad uscirne bene ed ha fatto parte del percorso anche con Telecom che nel 2023 compirà 100 anni. C’è stato un momento in cui Sirti ha fatto parte di Telecom, i rapporti non si sono mai interrotti e continuano bene”.

“Con Open Fiber Sirti ha una collaborazione importantissima nella realizzazione del nostro piano di infrastrutturazione in Fibra ottica integrale, che per il momento riguarda due terzi del paese, 20 milioni di unità immobiliari – sottolinea Bassanini  – Ne abbiamo già realizzate, grazie a Sirti, più di 12 milioni. Senza la collaborazione di Sirti, della sua manodopera, dei dirigenti sarebbe impossibile per noi e i concorrenti mettere a terra il piano ‘L’Italia a 1 giga’ che è parte essenziale del Pnrr”.

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