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Sita battezza Kate, il robot mobile che taglia le code al check-in

Connessi in wi-fi i nuovi chioschi individuano le aree di maggiore affollamento e le raggiungono, consentendo ai passeggeri di effettuare le operazioni con più velocità

Pubblicato il 01 Ago 2017

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Basta code ai chioschi per il check-in. Sita ha realizzato il robot Kate, un vero e proprio chiosco intelligente per l’imbarco, che si muove da solo verso le aree più affollate dell’aeroporto, così da ridurre le code di passeggeri in attesa.

Come funziona Kate? Incrociando diverse fonti di dati – comprese informazioni su voli e flussi di passeggeri – il robot identifica le aree dello scalo in cui l’afflusso rende consigliabile la presenza di più chioschi e le raggiunge, permettendo così ai passeggeri di effettuere le operazione e stampare le etichette per il bagaglio in minore tempo.

Connesso tramite Wi-Fi ai sistemi della compagnia aerea e dell’aeroporto, senza bisogno di cablaggi o collegamenti fissi, Kate si muove liberamente nello scalo grazie alla geo-localizzazione e alla tecnologia Obstacle Avoidance, che consente di evitare persone e cose. In caso di necessità di ricarica o di rifornimento di pass d’imbarco o etichette per i bagagli, i chioschi tornano automaticamente alle loro docking station.

Per assistere i passeggeri possono essere disposti nello scalo anche più robot simultaneamente, in funzionalità automatica o manuale. Interconnessi tramite cloud, i robot condividono fra loro la propria posizione e sono in grado di rilevare se la disposizione adottata sia in grado di rispondere alle necessità. L’interconnessione via Cloud e la connessione a diversi sistemi di rilevazione, come Day of Operations Business Intelligence e FlightInfo Api di Sita, permettono ai chioschi un’alta reattività ai cambiamenti in aeroporto.

Uno dei vantaggi chiave dei chioschi robotici di Sita è il fatto che possono essere disposti in aeroporto, ma anche in postazioni esterne, come ad esempio le stazioni ferroviarie che servono gli scali. Questo è particolarmente rilevante in occasione di irregolarità – per esempio, ritardi dovuti al maltempo o cancellazioni di voli – quando i chioschi possono spostarsi dall’area “lato terra” alla zona “lato volo” per velocizzare le operazioni di rebooking dei passeggeri. Una richiesta di brevetto del disegno dei chioschi è attualmente in corso.

Kate segue le orme di Leo, robot per i bagagli completamente autonomo e semovente lanciato da Sita lo scorso anno, durante l’Air Transport IT Summit a Barcellona.

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