LA RISTRUTTURAZIONE

Sky, 200 tagli e 300 trasferimenti. Zappia: “Milano sarà nostro hub”

Licenziamenti e spostamenti da Roma all’interno di un piano di “trasformazione organizzativa”. Preoccupazione dei sindacati: “Impatto forte su sede romana”

Pubblicato il 18 Gen 2017

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È ufficiale: Sky effettuerà 200 tagli e 310 trasferimenti da Roma a Milano. Dopo giorni in cui si rincorrevano voci di ristrutturazioni, ieri è arrivato l’annuncio ufficiale del ceo, Andrea Zappia, ai sindacati: l’operazione avverrà all’interno di un piano “di trasformazione organizzativa” che impatterà sulle tre sedi aziendali.

Le motivazioni Sky le ha affidate a un comunicato, in cui la media company sottolinea che “dal 2003 ad oggi Sky Italia ha investito in Italia circa 20 miliardi di euro in contenuti e tecnologie, generando oltre 32 miliardi di euro di impatto positivo sull’economia italiana. Per essere ancora più innovativi è fondamentale continuare a investire in nuove infrastrutture più efficienti che massimizzino il valore delle risorse già impegnate e di quelle previste per il futuro”.

In una comunicazione interna ai dipendenti Zappia approfondisce le motivazioni : “Il lungo ciclo di investimenti che ha interessato sin dalla nascita di Sky Italia la sede di Roma, facendo in particolare di Sky Tg24 un punto di riferimento per gli italiani, oggi richiederebbe una ulteriore incisiva ripartenza. Considerati gli ingenti investimenti che l’azienda ha già realizzato a Milano, oggi polo tecnologico all’avanguardia a livello internazionale e su cui il Gruppo ha deciso di puntare anche per i prossimi anni, appare chiaro che non è più sostenibile mantenere la nostra presenza a Roma nelle dimensioni attuali”. In una comunicazione ai giornalisti a valle dell’incontro con il ceo Zappia il cdr ha precisato che “per quanto riguarda il personale giornalistico presente in via Salaria (circa 120 persone) il numero di esuberi sarebbe di poche unitá”.

Come spiegano Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom in una nota, per quanto riguarda la sede di Roma questa sarà la “sede maggiormente impattata”, dove “è previsto il coinvolgimento per esubero o trasferimento del 70% della forza lavoro impiegata (tra impiegati, tecnici e giornalisti). In particolare verrà trasferita la redazione del Tg24, a esclusione delle redazioni politica e Centro-Sud Italia”, parte di altri servizi con il ridimensionamento conseguente dei “settori di Facility management e Finance”.

In definitiva sono previsti 120 esuberi e 300 trasferimenti sui 600 lavoratori attualmente impiegati. Per la sede di Milano l’ad ha poi “comunicato esubero complessivo di circa di 80 lavoratori legati alle aree Finance e Controllo Qualità di Service & Delivery e ulteriori strutture che verranno comunicate”. Per Cagliari l’Ad avrebbe poi comunicato “il trasferimento per circa 10 lavoratori”. In sostanza quindi 200 esuberi e 310 trasferimenti – secondo i numeri forniti dai sindacati – all’interno di questo piano Sky per il quale le organizzazioni sindacali “esprimono forte preoccupazione a partire dall’impatto del piano di riorganizzazione sul territorio di Roma”.

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