Sky pronto a diventare operatore di banda larga. Il broadcaster si è iscritta al Roc (Registro operatori delle comunicazioni) gestito dall’ufficio competente di Agcom che serve per ottenere l’autorizzazione a vendere, oltre ai contenuti tv, anche connessioni a Internet. I servizi saranno erogati grazie all’accordo che Sky ha siglato con Open Fiber.
Andrea Zappia, Ad uscente di Sky Italia, consegnerà al suo successore il piano di sbarco nel mercato delle Tlc. Che ipotizza il lancio dell’offerta commerciale a metà del 2019.
Secondo indiscrezioni il favorito a raccogliere l’eredità di Zappia sarebbe Marzio Perrelli, nominato lo scorso 19 novembre Executive Vice President di Sky Sport, alla guida di tutta l’offerta sportiva del gruppo.
Il cuore tecnologico dell’offerta è il decoder SkyQ. E proprio qui potrebbero presentarsi i primi problemi per Sky Italia. Agcom, di recente, ha dato il via libera al modem “libero”: in altre parole gli utenti hanno i, diritto di utilizzare un dispositivo diverso da quello offerto dall’operatore. Teoricamente Agcom potrebbe chiedere a Sky di offrire i suoi servizi media e Internet anche su modem diversi da SkyQ, in nome della neutralità tecnologica.
La pay-tv, però, fonda il suo business su un decoder proprietario che ha resistito bene all’assalto della pirateria. Non solo. Il decoder, migliorato molto negli anni, ha convinto tanti clienti di Sky Italia a confermare l’ abbonamento e magari ad aumentare la loro spesa mensile. L’ ultimissima versione del decoder, SkyQ, è stato già scelto da 600mila persone.
A spiegare il senso della mossa di Sky un’inchiesta del Wall Street Journal che fa il punto sui cosiddetti cord cutters ovvero gli utenti che “tagliano la corda”, rinunciando al loro abbonamento alla televisione via satellite.
Nel terzo trimestre del 2018, i giganti americani del satellite (come DirectTV e Dish Network) hanno perso oltre 726 mila clienti. Secondo l’analista Rich Greenfield per correre ai ripari la compagnia possono solo spingere sulla convergenza vendendo insieme la linea fissa, banda larga e contenuti tv.
In Uk Sky già opera come una telco. L’avventura Internet Oltremanica è partita nel 2005 in seguito all’acquisizione di EasyNet. E ad oggi conta 7,5 milioni di utenti, di fatto quasi la metà di quelli abbonati alla sua pay tv. In Inghilterra Sky ha anche una compagnia mobile, Sky Mobile da fine 2016 grazie ad un accordo con O2.