Smart building, la partita si gioca sulle skill

Alla terza edizione di All Digital-Smart Building al Saie di Bologna riflettori puntati sulla formazione dei player di settore. Dalla Chiara: “Le aziende devono conoscere norme e tecnologie per cogliere le opportunità del digitale”

Pubblicato il 24 Ott 2016

smart-151104154340

Si è conclusa sabato 22 ottobre la terza edizione di All Digital – Smart Building al SAIE di Bologna. Il risultato dei quattro giorni della manifestazione è di una generalizzata soddisfazione da parte dell’organizzazione e degli espositori sia per l’affluenza e l’interesse suscitato dai prodotti e dai servizi presentati sia per il considerevole programma dei workshop formativi offerti gratuitamente a installatori, architetti, periti, ingegneri e amministratori di condominio.

Nello specifico, l’area è stata visitata da più di 4700 visitatori attirati anche dalle importanti novità inserite quest’anno come la presenza dell’associazione SIEC con le aziende e i system integrator associati che hanno allargato l’offerta merceologica e il bacino d’interesse per la manifestazione, offrendo ulteriori soluzioni e applicazioni per la building automation, la videosorveglianza, la videoproiezione, i controlli delle funzioni.

«Abbiamo verificato un nuovo passo nell’evoluzione di un settore che possiamo ormai considerare maturo per soddisfare in termini di tecnologie e dispositivi la richiesta di cablatura e di predisposizione degli edifici per ricevere i servizi digitali, primo fra tutti l’impianto multiservizio, autentica vedette in fiera. – afferma Paolo Dalla Chiara, presidente di All Digital – Smart Building – D’altro canto, abbiamo verificato la necessità di continuare, anzi di intensificare l’attività di informazione e di formazione affinché tutte le componenti della filiera conoscano le norme che regolamentano la materia e approfittino delle opportunità che l’innovazione porta con sé. Anche gli uffici tecnici comunali ed i mercati delle costruzioni e quello immobiliare hanno bisogno di essere istruiti e sollecitati: parte della risalita di questi mercati e del loro futuro passa proprio attraverso la rete e la building automation».

La formazione è perciò lo snodo strategico per la diffusione delle tecnologie negli edifici e la nutrita partecipazione ai 42 workshop formativi nei 4 giorni di manifestazione, in particolare riguardo quelli accreditati Smart Installer e quelli dedicati agli standard KNX e HDBaseT, è intanto un segnale significativo: il settore dell’installazione e dell’integrazione avverte l’importanza di farsi trovare preparato.
L’edizione 2016 di All Digital – Smart Building ha inoltre celebrato la consegna del premio Smart Building, istituito nella volontà di dar rilievo e visibilità al concetto di edilizia smart. Concepito per riconoscere il ruolo determinante della committenza “illuminata” per lo sviluppo della tecnologia digitale applicata all’edilizia e al conseguente lavoro dei progettisti. Il Comitato Smart Building ha assegnato il riconoscimento a Feltrinelli Porta Volta, progetto pensato e voluto da Gruppo Feltrinelli che accoglierà la nuova sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano, primo edificio pubblico italiano firmato da Herzog & de Meuron.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati