IL PROGETTO

Smart city e smart solutions, le utilities si “blindano” sulla cybersecurity

Utilitalia, Fondazione Utilitatis e Leonardo siglano un accordo quadro per implementare soluzioni intelligenti, migliorare l’efficienza dei servizi ai cittadini e la sostenibilità delle città, grazie anche allo sviluppo di piattaforme dati innovative e a prova di hacker

Pubblicato il 08 Feb 2024

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Esplorare e implementare soluzioni intelligenti per migliorare l’efficienza dei servizi ai cittadini e la sostenibilità delle città, grazie anche allo sviluppo di piattaforme di dati innovative per promuovere l’innovazione nel mercato delle utilities. E’ questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato da Leonardo, Utilitalia e Fondazione Utiitatis (attraverso la controllata Utilitatis Servizi) su cybersecurity, smart city e smart solutions.

Focus sulla protezione dei dati

La partnership nasce dalla constatazione che la raccolta, l’elaborazione e la condivisione dei dati sono pilastri delle infrastrutture intelligenti, in una cornice in cui garantirne la protezione è un elemento fondamentale. La cybersecurity in tutte le soluzioni e le architetture delle smart city è essenziale per garantire la continuità dei servizi erogati dalle aziende e l’integrità dei dati, per dare vita a servizi pubblici digitali efficienti e affidabili e per traghettare al meglio le utilities nell’era digitale.

Il programma di formazione

Al centro del progetto di collaborazione tra Utilitalia e Leonardo ci sono – almeno in una prima fase – una serie di iniziative di formazione su cybersecurity e data platform. Il progetto proseguirà successivamente adattando l’offerta alle esigenze specifiche delle imprese dei servizi pubblici, formando gruppi di lavoro tematici.

Diffondere la cultura della sicurezza informatica

“Già da diversi anni siamo impegnati per la diffusione tra le associate della cultura della sicurezza informatica e fisica degli asset – spiega Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia – L’evoluzione della disciplina in materia, con l’attuazione della Direttiva Nis2, unita all’allargamento del perimetro delle imprese interessate al rispetto di precisi obblighi in materia, richiede alla Federazione una nuova e maggiore dedizione nell’affiancamento alle aziende”.

“La collaborazione con Leonardo ci offre l’opportunità di avvalerci di un primario operatore nazionale e internazionale sui temi della sicurezza delle utilities e della crescita digitale dei processi industriali – conclude Brandolini – L’obiettivo delle associate deve essere quello di aumentare e consolidare le basi di conoscenza e competenza su cui fare affidamento non solo nelle fasi di pianificazione e realizzazione degli investimenti di sviluppo digitale, ma anche nelle fasi di eventuale emergenza a fronte di eventi imprevisti e potenzialmente disruptive”.

Le attività di ricerca

“Questa collaborazione rappresenta per la Fondazione un’opportunità straordinaria per lo sviluppo congiunto di attività di ricerca nei settori cruciali della cyber security, delle smart city e delle smart solutions – aggiunge Mario Rosario Mazzola, presidente di Fondazione Utilitatis – La partnership mira a esplorare le potenziali implicazioni di tali innovazioni nel contesto delle Utility, concentrandosi in particolare sugli aspetti legati al settore idrico”.

La strategia di Leonardo

“L’accordo quadro siglato oggi rappresenta la conferma plastica di come l’azienda sia al servizio della collettività – argomenta Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo –  L’intesa con le imprese di pubblica utilità dimostra come la tecnologia messa a punto dalle nostre strutture e dai nostri centri di ricerca possa sviluppare applicazioni utilizzabili sia nello spazio sia nelle nostre città”.

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