Inwit ha perfezionato l’operazione di acquisto di una quota di controllo esclusivo del 52,08% del capitale sociale di Smart City Roma, che alla fine dello scorso anno si era aggiudicata la gara indetta da Roma Capitale per la concessione del progetto Roma 5G.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Smart City Roma
Il closing dell’operazione si è perfezionato in data 30 ottobre 2024 a seguito del via libera delle competenti Autorità e dell’avveramento delle condizioni sospensive previste in linea con le pratiche di mercato, come stabilito dall’accordo formalizzato lo scorso 29 luglio. Nel contesto dell’operazione sono previsti dei diritti di opzione di acquisto (call) e vendita (put) sulle partecipazioni residue in Smart City Roma (già Boldyn Networks Smart City Roma, società di progetto precedentemente detenuta al 93% da Boldyn Networks Italia) che potranno essere esercitate successivamente al collaudo del progetto, previsto entro luglio 2029.
Di conseguenza, è stato nominato un nuovo consiglio di amministrazione di Smart City Roma composto da: Andrew Peter McGrath (in qualità di presidente), Michele Gamberini (nominato amministratore delegato), Antonino Ruggiero, Emilia Trudu e Andrea Mondo. In aggiunta, l’assemblea di Smart City Roma ha provveduto alla nomina di un nuovo collegio sindacale composto da: Eugenio Della Valle (presidente), Loredana Genovese e Maria Teresa Bianchi (sindaci effettivi) e Francesco Grandolfo ed Edoardo Ginevra (sindaci supplenti).
Il valore strategico dell’operazione per Inwit
L’operazione si inserisce nel business plan 2024-2026 di Inwit ed è coerente con la strategia che prevede investimenti in ottica “neutral host” a supporto dei piani di rete di tutti operatori di telecomunicazione, volti ad abilitare la crescente domanda di infrastrutture digitali integrate macro-grid e micro-grid, outdoor e indoor, in particolare in significativi progetti di smart city.
Il progetto Roma 5G si sviluppa in collaborazione con Roma Capitale a supporto di tutti gli operatori del settore per la connettività 5G in tutti i principali punti nevralgici della città (metropolitane, piazze e strade). In particolare, prevede la realizzazione di infrastrutture digitali e condivise per abilitare la copertura cellulare in 4G e 5G sulle linee A, B, B1 e C della metropolitana, in 100 piazze, 98 vie limitrofe e in 7 edifici pubblici del Comune di Roma (incluso il Campidoglio), anche attraverso l’installazione di small cells secondo le esigenze degli operatori. È inoltre prevista l’installazione del WI-FI in 100 piazze, di 2.000 telecamere e di sensori IoT.