MOBILITY

Anas punta su strade sicure e tecnologiche: bando da 100 milioni di euro

Aperte le offerte alla gara d’appalto nazionale per la manutenzione su impianti in galleria, negli svincoli e lungo l’asse stradale. Previsti lavori su soluzioni di videocontrollo, sensoristica, automazione e produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Pubblicato il 28 Ott 2022

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Offrire agli utenti una strada sostenibile, sicura e tecnologicamente avanzata, favorendo la mobilità elettrica, il risparmio energetico e l’efficienza dei sistemi di illuminazione. Con questo ambizioso obiettivo, Anas lancia un bando di gara finalizzato all’esecuzione di lavori di manutenzione programmata su impianti tecnologici in galleria, negli svincoli e lungo l’asse stradale: sul piatto, 100 milioni di euro.

Focus sulla riduzione dei consumi energetici

Con questa iniziativa, Anas  fa sapere di voler proseguire l’azione di investimento nelle tecnologie per aumentare la sicurezza della rete e ridurre i consumi energetici. I lavori di manutenzione, in particolare, riguarderanno l’alimentazione elettrica, gli impianti di illuminazione con proiettori led di ultima generazione, la ventilazione, i sistemi di rilevamento ed estinzione degli incendi, il videocontrollo e l’analisi delle immagini, le comunicazioni radio, la sensoristica diffusa, i sistemi di gestione, il controllo e l’automazione. Prevista, inoltre, l’integrazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili basati, principalmente, su tecnologia fotovoltaica.

Spinta al processo di decarbonizzazione

L’adozione delle tecnologie e degli strumenti volti a ridurre il consumo di energia si inquadrano nel più ampio progetto dell’azienda di favorire una forte accelerazione del processo di decarbonizzazione, previsto dall’Unione Europea per il 2050. Infatti, ad oggi, Anas si alimenta di energia pulita per le sedi di lavoro, le gallerie e l’illuminazione lungo la rete stradale e autostradale. Con una fornitura annuale di oltre 3.800 punti di prelievo, per un consumo di circa 380mila MWh all’anno, l’azienda produce un beneficio ambientale equivalente alla non emissione di oltre 100mila tonnellate di CO2.

Otto i lotti previsti: uno varrà 30 milioni, gli altri 10

L’appalto, suddiviso in otto lotti sulla base delle strutture territoriali Anas, sarà così articolato: lotto 1 (strutture territoriali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); lotto 2 (strutture territoriali di Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte); lotto 3 (strutture territoriali di Toscana, Umbria e Marche); lotto 4 (strutture territoriali di Puglia, Molise e Abruzzo); lotto 5 (struttura territoriale della Calabria); lotto 6 (struttura territoriale della Sardegna); Lotto 7 (strutture territoriali di Lazio, Campania e Basilicata); Lotto 8 (struttura territoriale della Sicilia).
Ciascun lotto avrà un valore di 10 milioni, a eccezione del lotto 7, cui saranno destinati 30 milioni. Al fine di garantire la massima tempestività nell’avvio delle attività, tutti i lotti, di durata biennale, verranno attuati mediante il flessibile strumento dell’accordo quadro. Le offerte digitali, corredate di tutta la documentazione richiesta, dovranno pervenire, a pena di esclusione, sul portale acquisti di Anas entro e non oltre le ore 12 del 28 novembre.

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