L'INIZIATIVA

Città intelligenti, entra nel vivo il progetto Smart Ivrea

Rilasciato il primo prototipo della piattaforma nazionale per la gestione delle comunità del futuro che verrà testato nel Comune piemontese. Implementati una serie di servizi che riguardano mobilità, waste management, parking e la dashboard di monitoraggio CityForecast

Pubblicato il 19 Feb 2021

smart-city-151007162219

Entra nel vivo Smart Ivrea, il progetto coordinato da Agid che mira a realizzare piattaforma nazionale per la gestione delle comunità intelligenti. In linea con il cronoprogramma, è stato  il primo prototipo del sistema che verrà testato appunto a Ivrea.

Il progetto conta sulle competenze del centro di eccellenza sulla ricerca in ambito Intelligenza Artificiale e Internet of Things del Politecnico di Torino e sul raggruppamento TimOlivetti ‐ Trust Technologies oltre che sulle soluzioni tecnologicamente innovative delle due Startup Fleetmatica srl e ToBe srl.

La piattaforma, in fase di collaudo, vede finora implementati una serie di vertical che riguardano gli ambiti di mobilità, waste management, parking e una dashboard di monitoraggio della città, denominata CityForecast. Tutte le altre funzionalità previste dal Progetto verranno rilasciate successivamente, in linea con la timeline progettuale.

Il portale, cui è possibile accedere in modalità guest, utente/cittadino o utente della Pubblica amministrazione, si presenta con un’interfaccia compliant con le linee guida Agid per il design e l’accessibilità dei siti pubblici e consente l’autenticazione tramite Spid.

Tra le funzionalità finora implementate, quella relativa al parking consente al cittadino e all’amministrazione di monitorare lo stato di alcuni stalli dotati di sensori di presenza, installati in luoghi strategici del territorio di Ivrea, abilitando un monitoraggio utile per effettuare analisi statistiche e previsionali sullo stato dei parcheggi di zone altamente frequentate.

Con riferimento al waste management, la sede individuata per la dotazione dell’innovativa isola ecologica potrà servire fino a 2.500 utenti per la prima fase sperimentale. L’isola è dotata di dispositivi per il conferimento dei rifiuti e l’accesso sarà consentito ai cittadini che insistono su quella precisa area, mediante l’esibizione del proprio Codice Fiscale. Il cittadino potrà ritirare i propri sacchetti presso l’isola ecologica mediante autenticazione e successivamente potrà procedere con il conferimento degli stessi, i quali verranno qualificati e pesati. Si innescherà così un meccanismo chiamato di rewarding, proporzionale alla quantità e alla qualità dei rifiuti conferiti da ciascun cittadino avente diritto.

Il vertical sulla mobilità intelligente, invece, è finalizzato a dotare dieci mezzi dell’amministrazione di Ivrea di innovativi strumenti in grado di valutare l’impatto economico/ambientale dell’uso equivalente di mobilità elettrica, favorendo una auspicabile transizione verso la mobilità green.

Infine, la soluzione di CityForecast è in grado produce dati di mobilità sul territorio, questi dati vengono acquisiti ed elaborati dagli algoritmi di Fleetmatica al fine di riscontrare la quantità di CO2 prodotta da detta mobilità. L’indicatore della CO2 prodotta sarà visualizzato sulla Piattaforma con cadenza giornaliera. La dashboard CityForecast fornirà un potente strumento di monitoraggio degli spostamenti all’interno del territorio urbano.

La piattaforma verrà definitivamente rilasciata all’Amministrazione di Ivrea al termine del progetto, ovvero a maggio 2022.

Cos’è Smart Ivrea Project

Smart Ivera Project, di cui Agid è capofila, è un progetto finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-20, asse II supporto alle tecnologie emergenti 5g del Mise. Agid in qualità di soggetto capofila del raggruppamento guiderà la progettazione e l’implementazione della prima istanza di piattaforma nazionale per la gestione delle comunità intelligenti, come richiesto dal DL 179/2012 art. 20 ed in coerenza con Linee d’Azione 77-78 definite nel Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021. Il progetto avrà la durata di 24 mesi.

Il partenariato guidato da Agid potrà contare sulle competenze del centro di eccellenza sulla ricerca in ambito Intelligenza Artificiale e Internet of Things del Politecnico di Torino, sul raggruppamento Tim – Olivetti – Trust Technologies, in grado di conferire al progetto competenze tecniche in ambito Ict interdisciplinari all’avanguardia nel panorama nazionale e vedrà il Comune di Ivrea unitamente a Confindustria Canavese apportare le competenze complementari del tessuto socio-economico-industriale necessarie per la messa a terra degli obiettivi dell’attività progettuale.

Per la sperimentazione di tale piattaforma, cui verranno conferite caratteristiche di replicabilità e scalabilità su tutto il territorio nazionale, è stata scelta la città di Ivrea, nominata a luglio 2018 dall’Unesco “Città Industriale del XX secolo” e Patrimonio Mondiale, diventando così il 54esimo sito Unesco italiano. La motivazione di tale nomina deriva dalla storia industriale che caratterizza la città.

La finalità dell’attività progettuale è quella di replicare l’efficacia della filosofia promossa da Olivetti nei confronti dei propri dipendenti, estendendo il concetto di appartenenza e di progresso socio-culturale a tutti i cittadini, individuando di fatto un landscape community.

L’utilizzo delle tecnologie abilitanti per la gestione della piattaforma, totalmente disruptive, è basato sui seguenti principali obiettivi:

  • attuare una transizione da una governance gerarchica e centralizzata ad una governance partecipata mediante l’utilizzo di strumenti di eVoting e crowdfunding;
  • sostituire il modello a filiere verticali (ambiti applicativi come smart energy, smart mobility, etc.) in favore di una più efficiente architettura scalabile e interoperabile basata su microservizi;
  • supportare le attività progettuali autonome e spontanee attraverso la definizione e l’erogazione di un modello Platform-as-a-Service (PaaS) e SmartCities-as-a-Service (SCaaS);
  • integrare, ridisegnare e ottimizzare l’erogazione dei servizi pubblici esistenti, facendo uso delle tecnologie abilitanti quali Blockchain ed IA;
  • usare i principi dell’economia comportamentale per progettare un sistema premiale che induca il cittadino ad assumere comportamenti virtuosi, monitorandone i progressi mediante tecniche di sentiment analysis e web-reputation;
  • realizzare il primo ecosistema nazionale in cui l’amministrazione possa lanciare la nascita di una moneta virtuale (che nel progetto chiameremo Ivrea-Coin perché relativa al territorio pilota scelto), attraverso cui il cittadino possa acquistare i servizi erogati dall’amministrazione, le Pmi possano stimolare la rinascita di una economia circolare derivante dall’utilizzo di tale moneta e dove l’amministrazione locale possa reinvestire il plusvalore generato da questa moneta nell’ottimizzazione e nell’efficientamento dei servizi offerti al cittadino e per alimentare un meccanismo premiale che induca una maggiore partecipazione ed un comportamento virtuoso mediante un processo di crescita incrementale.

La piattaforma rappresenterà la più avanzata tra le best practice a livello nazionale e una vetrina di alta innovazione che costituirà un esempio da replicare anche a livello internazionale.

L’eccellenza della soluzione proposta non risiede solamente nell’utilizzo delle tecnologie più innovative ma anche nell’adozione del primo modello sociale di governance partecipata che sovverte il tradizionale modello di democrazia gerarchica finora sperimentato.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati