LA CALL

Innovazione e 5G, via al secondo bando della Casa Tecnologie emergenti di Roma

Il progetto coinvolgerà fino a 8 startup su mobilità, servizi al turismo, commercio, formazione, lavoro, ambiente e gestione dei rifiuti, trasformazione e rigenerazione urbana, innovazione sociale, pari opportunità e benessere, attività culturali, sicurezza urbana e cybersecurity. L’assessore Lucarelli: “Puntiamo sulle soluzioni hi-tech per rendere Roma una città sempre più smart e a misura di cittadino”

Pubblicato il 01 Set 2023

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Al via la seconda edizione del percorso di accelerazione della Casa delle Tecnologie Emergenti rivolto alle startup che alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione non siano costituite da più di 60 mesi e la cui attività sia rivolta allo sviluppo di soluzioni basate su tecnologie emergenti o tecnologie 5G. È infatti online il nuovo avviso pubblico, dopo il successo del primo anno che ha portato all’accelerazione di 5 diverse startup nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi per la Capitale. Quest’anno si punterà a coinvolgere 8 startup e a implementare i settori d’intervento.

Nuovi settori d’intervento

Ai due settori strategici, mobilità e servizi al turismo, quest’anno si aggiungeranno commercio, formazione, lavoro, ambiente e gestione dei rifiuti, trasformazione e rigenerazione urbana, innovazione sociale, pari opportunità e benessere, attività culturali, sicurezza urbana e cybersecurity. All’interno degli ambiti d’intervento, sono state identificate delle Sfide (Challenges) di particolare interesse per l’amministrazione e i partner della Cte di Roma.

“Verso una città sempre più smart”

“Con il presente avviso pubblico, forte dell’esperienza maturata lo scorso anno, Roma Capitale intende selezionare e valorizzare quelle startup che proporranno soluzioni progettuali innovative basate su reti 5G e tecnologie emergenti per rendere Roma una città sempre più smart ed intelligente a misura del cittadino” dichiara Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità.

Una commissione di esperti valuterà le proposte progettuali, scegliendo fino a 8 imprese che saranno ammesse al “programma di accelerazione” della Cte di Roma. Saranno premiati i progetti più convincenti che rispondono meglio alle sfide della Capitale.

Percorsi di supporto per le startup selezionate

Le start-up selezionate avranno accesso a specifiche sessioni in cui presenteranno le proprie soluzioni innovative ai corporate partner della Cte (Acea, WindTre e Tim); parteciperanno ai percorsi di accelerazione, a workshop tematici organizzati con i partner istituzionali e tecnici La Sapienza, Luiss Guido Carli, Roma Tor Vergata e Roma Tre, Innova srl, LVenture Group spa, Peekaboo srl. Potranno contare sul supporto nel definire e gestire l’eventuale validazione dei loro progetti innovativi. Per le startup è previsto un contributo come rimborso delle spese sostenute per la progettualità premiata, entrata a far parte del percorso di accelerazione.

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