“Zte vuole che l’Italia diventi l’hub europeo”: lo ha detto in un’intervista al sito di IsiameD, management company italiana per il digitale, Hu Kun, amministratore delegato Zte per l’Europa Occidentale e presidente di Zte Italia. “Per questa ragione – ha sottolineato Kun – desideriamo investire in modo considerevole nel Paese per dare vita ad un centro di innovazione, capace di sviluppare ulteriormente le nostre tecnologie”.
In cooperazione con Wind-Tre, Zte (che ha l’incarico di realizzare la rete unificata dei due operatori) “stabilirà in Italia un nuovo centro d’innovazione per lo sviluppo delle reti 5G e il miglioramento della user experience dei clienti” attraverso le nuove tecnologie digitali.
“La partnership tra Zte e Wind-Tre – dice Kun – favorirà la riduzione del digital divide, rafforzando il ruolo di leadership dell’Italia nel panorama tecnologico europeo”. Nel corso dell’intervista, il numero uno in Europa di Zte ricorda la partnership siglata con IsiameD per una collaborazione nel campo delle smart cities. Si tratta di un settore in cui il gruppo cinese punta molto, anche in Italia.
“Zte vanta capacità ed esperienze a livello mondiale nel campo della digitalizzazione e più in generale delle smart city – sottolinea Kun – Tuttavia, siamo consapevoli che per la natura stessa delle nostre soluzioni per le città intelligenti, la conoscenza del territorio ricopre un’importanza fondamentale”. Da qui nasce la collaborazione di Zte con la società guidata da Gianguido Folloni e Vincenzo Sassi. IsiameD, spiega Kun, ricopre un “ruolo molto importante in quanto può offrire la propria conoscenza sia sulle tematiche di innovazione digitale sia sulle necessità e problematiche del territorio italiano”.
“Questa partnership spiega ancora Kun, nasce proprio dalla volontà di Zte di adattare, grazie alla collaborazione con IsiameD, le proprie soluzioni al mercato italiano per costruire un percorso di digitalizzazione da proporre ai diversi territori e comunità”.