L'INIZIATIVA

Smart city, bando Ibm da 45 milioni per città più sostenibili

Si punta a finanziare progetti basati sull’utilizzo di tecnologia innovative per accelerare la roadamp dell’Agenda 2030 dell’Onu. Via alla collaborazione con EY per rafforzare le opportunità e le competenze

Pubblicato il 06 Mar 2024

IBM Sustainability Accelerator_1

Raccogliere proposte da parte di enti governativi e non profit su Ibm Sustainability Accelerator, con un focus specifico su progetti, basati sulla tecnologia, finalizzati a migliorare la resilienza delle città. È l’obiettivo del nuovo bando lanciato da Ibm, in linea con l’Sdg 11 delle Nazioni unite.

L’Ibm Sustainability Accelerator applica la tecnologia Ibm, tra cui la piattaforma di AI Ibm Watsonx, per supportare le popolazioni vulnerabili ad affrontare le minacce ambientali in tutto il mondo, con una nuova “request for proposal” ogni anno dedicata a un diverso tema di sostenibilità. Ibm ha fatto sapere di voler incrementare del 50% gli investimenti in questo programma pro-bono, impegnandosi a donare fino a 45 milioni di dollari in denaro, in tecnologia e servizi nei prossimi cinque anni.

La partnership con EY

Quest’anno, il programma potrà contare sulla nuova collaborazione strategica di EY per rafforzare l’esperienza dei partecipanti e amplificare l’impatto di Ibm Sustainability Accelerator. EY contribuirà fornendo supporto durante il processo di selezione dei progetti, attraverso coaching di sviluppo organizzativo e con seminari di capacity building che si baseranno sullo sviluppo della leadership e sulle opportunità di mentoring professionale a disposizione dei partecipanti al programma.

Costruire un futuro più resiliente sfruttando il potenziale dell’AI

UN Habitat prevede che il mondo continuerà ad urbanizzarsi sempre più nei prossimi tre decenni, con un aumento della percentuale di persone che vivono nelle aree cittadine dal 56% del 2021 al 68% entro il 2050. Gli impatti non misurabili dei cambiamenti climatici possono mettere in discussione una capacità di sviluppo e pianificazione urbana sostenibile, dal momento che ovunque le città si adoperano per affrontare priorità quali ad esempio i livelli di emissioni, l’intensificazione dei rischi climatici e la giustizia ambientale.

“Dopo tre anni di attività per migliorare la vita delle comunità più vulnerabili in tutto il mondo, siamo orgogliosi di riconoscere il buon esito dell’Ibm Sustainability Accelerator, rafforzando il nostro impegno e il nostro investimento nel programma”, ha dichiarato Justina Nixon – Saintil, Ibm Vice President e Chief Impact Officer. “Non vediamo l’ora di lavorare con un nuovo gruppo di partner per aiutare a trasformare le città in cui viviamo, integrando soluzioni che sfruttano il potenziale dell’intelligenza artificiale per costruire un futuro più resiliente.”

Adesioni aperte sino al 30 aprile

Le iniziative governative e non profit incentrate sulla resilienza delle città e sull’adattamento al clima urbano possono essere presentate sino al 30 aprile 2024. Le organizzazioni selezionate saranno annunciate nel corso dell’anno.

I criteri di valutazione e selezione del bando terranno conto, tra le altre considerazioni, della capacità e della disponibilità del richiedente a sostenere comunità particolarmente vulnerabili alle minacce ambientali urbane, della fattibilità e sostenibilità delle soluzioni tecnologiche proposte, nonché della trasparenza nella misurazione e rendicontazione.

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