INNOVAZIONE

Smart city, Guindani: “Asstel pronta a dialogare con i territori”

Il presidente dell’associazione: “Confronto fondamentale per lo sviluppo di innovazioni urbane che interessano tutti i cittadini e le organizzazioni pubbliche e private”

Pubblicato il 08 Apr 2019

Foto-Guindani-a-Torino_5-4-2019

La rivoluzione digitale prende avvio dai territori e dalle comunità che li animano: parte da questa convinzione il progetto “Città e cittadini del futuro”, iniziativa ospitata a Torino negli spazi di Intesa Sanpaolo Innovation Center e promossa da Asstel con la collaborazione delle aziende associate.  L’evento, cui hanno partecipato i rappresentanti di Ericsson, Fastweb, Open Fiber, Tim, Vodafone e Wind Tre, è la prima tappa di un percorso di dialogo con cui Asstel intende favorire la condivisione e la conoscenza delle potenzialità della rivoluzione digitale per lo sviluppo dei territori. In ogni appuntamento, l’incontro costituirà l’opportunità per illustrare i progetti che creano innovazione nelle città, facendo emergere i bisogni del territorio e le questioni più rilevanti da affrontare per accelerare i processi di trasformazione digitale.

 Torino è una della prime città ad aver avviato un modello di smart city. Fondamentali in questa direzione sono le partnership tra le istituzioni, le reti delle telecomunicazioni e le imprese e comunità locali, ecosistema socio-economico ove stanno nascendo nuovi servizi per migliorare la qualità della vita e promuovere lo sviluppo.

Le Tlc sono al centro di questo processo, con la realizzazione delle nuove reti a banda ultra larga fissa e mobile, la sperimentazione di nuovi servizi e il coinvolgimento delle nuove competenze professionali digitali. A partire, per esempio, dal progetto di avanguardia di educazione digitale “Riconnessioni. Educazione al futuro”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e da da Open Fiber, che punta a sviluppare una didattica innovativa nelle scuole primarie e secondarie di primo grado grazie ad un’infrastruttura di rete moderna e all’avanguardia, interamente in fibra ottica in modalità Fiber To The Home (come quella che la società di telecomunicazioni sta realizzando in tutta la città di Torino e nei comuni dell’hinterland), formando così una nuova generazione di insegnanti e cittadini consapevoli della propria identità digitale.

L’incontro torinese ha evidenziato il grande valore di servizio di soluzioni innovative. Tim ha sottoscritto con il Comune di Torino un protocollo d’intesa per la copertura 5G della città e le nuove antenne sono già attive in alcune aree urbane anche grazie alla tecnologia all’avanguardia di Ericsson. Tim inoltre ha presentato a Torino la prima auto connessa e guidata da remoto su rete 5G in Italia, aprendo così scenari inediti nel panorama nazionale dei trasporti. Sono inoltre in corso sperimentazioni “smart road”, per diffondere in città l’uso di nuove soluzioni di mobilità intelligente.

La sperimentazione su tecnologie Wi-Fi e IoT di Fastweb prevede lo sviluppo di sistemi intelligenti volti alla misurazione di parametri ambientali, quali la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, e l’installazione di sensori di parcheggio per l’implementazione di applicazioni smart parking. Le aree della sperimentazione saranno dotate di collegamento Wi-Fi propedeutico allo sviluppo della rete 5G.

Le soluzioni Vodafone Analytics per trasformare i dati in informazioni utili al territorio e i servizi IoT legati al settore salute, sicurezza e ambiente sono le aree di lavoro di Vodafone Italia a Torino. La copertura 5G, che verrà completata in città entro il 2019, permetterà di accelerare lo sviluppo dei servizi per cittadini, imprese e amministrazioni.

Wind Tre grazie alla sua infrastruttura di rete e a una innovativa architettura in cloud e fibra sta realizzando importanti progetti di innovazione con partner del territorio torinese, sviluppando, in particolare, applicazioni e servizi per la viabilità evoluta e le per smart cities, centrati sull’uso di media ad alta definizione.

“L’incontro “Città e Cittadini del Futuro” a Torino spiega Pietro Guindani, presidente di Asstel – dimostra che il dialogo e la collaborazione tra imprese delle telecomunicazioni ed i territori, rappresentati da istituzioni e imprese, sono fondamentali per lo sviluppo di innovazioni che interessano tutti i cittadini e le organizzazioni pubbliche e private. La rivoluzione digitale offre l’opportunità di trasformare le nostre città in smart city: comunità che gestiscono le risorse in maniera sostenibile grazie alle innovazioni e alla rivoluzione digitale”.

“Asstel è convinta che il dialogo diretto con i territori sia essenziale per accompagnare questa trasformazione, che riguarda insieme le comunità e il nostro settore, che sta affrontando un processo di cambiamento radicale – conclude Guindani – Per questo motivo, il ciclo di incontri  ‘Città e Cittadini del Futuro’ si propone di realizzare un ambito di dialogo nel quale sviluppare la consapevolezza a riguardo delle potenzialità della trasformazione digitale e dell’urgenza  di investire in formazione, da un lato attraverso “partnership didattiche”, l’aggiornamento dei contenuti degli insegnamenti e l’orientamento occupazionale degli studenti e, dall’altro, per sviluppare programmi di formazione continua e agevolare un processo di riconversione/riqualificazione professionale di chi già lavora”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati