Vale 4 milioni di euro la gara per lo Smart City Lab, il nuovo incubatore di imprese che sorgerà in via Ripamonti a Milano e che mira a diventare un centro di riferimento per lo sviluppo dell’imprenditorialità e per la diffusione di soluzioni innovative destinate a migliorare il funzionamento della città e la vita degli abitanti.
È Invitalia – l’Agenzia, che opera in qualità di Centrale di Committenza con funzioni di Stazione Appaltante – a seguire tutte le attività per la realizzazione dell’incubatore: già predisposto il progetto preliminare e gestita la procedura di gara per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori. La gara per i lavori di realizzazione entra ora nel vivo: l’appalto del valore di quasi 4 milioni di euro, si inserisce nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto fra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Comune di Milano e la stessa Invitalia. E per presentare le offerte c’è tempo fino al 30 luglio 2019 accedendo alla piattaforma gare e appalti di Invitalia.
Lo “Smart City Lab” avrà una duplice funzione: da un lato, quella di incubatore di impresa, comprensivo delle attività di didattica, tutorship, mentorship e accesso agli investitori; dall’altro, quella innovativa di showroom delle migliori soluzioni offerte dal mercato in materia di città “intelligenti”, in grado di catalizzare tutte quelle iniziative di promozione, divulgazione e sensibilizzazione relative alle tematiche della smart city.
L’incubatore sorgerà all’interno di un’area industriale originariamente occupata dagli stabilimenti produttivi della Pirelli a lungo oggetto di degrado. Al piano terra si svilupperanno gli spazi di coworking, meeting, formazione e la sala conferenze, per la quale è prevista la possibilità di accesso indipendente dalla nuova piazza, che sarà creata sulla via Buzzi.