L’INIZIATIVA

Smart city, nasce 3PItalia: 20 milioni di investimenti in due anni

La società, fondata da Linkem insieme con Easygov, ha l’obiettivo di accelerare i partenariati pubblico-privati. Davide Rota: “Il progetto fa parte del nostro piano di transizione al 5G per la trasformazione digitale del Paese”

Pubblicato il 03 Mar 2020

Linkem 3PItalia

Disegnare e realizzare partenariati pubblico-privati per accelerare la trasformazione digitale del Paese e lo sviluppo delle smart cities. E’ l’obiettivo di 3PItalia, società fondata da Linkem, operatore 5G specializzato in banda ultralarga wireless in collaborazione con la società di consulenza direzionale Easygov. 3PItalia conta su un capitale sociale iniziale di due milioni di euro e promuove investimenti pluriennali su progetti di innovazione digitale dei servizi pubblici, in particolare per la creazione di ecosistemi Smart City con il coinvolgimento delle PA locali.

L’idea di fondo è quindi quella di supportare con partenariati pubblico-privati, gli enti locali in termini di competenze, investimenti e risorse per la realizzazione di progetti utili a soddisfare le esigenze dei cittadini in termini di dispiegamento di servizi innovativi. Linkem ha una partecipazione in 3PItalia pari al 15%, mentre Easygov ha conferito nella società il ramo d’azienda inerente alla realizzazione e gestione in concessione di servizi rivolti a Enti pubblici attraverso strutture aggregative, quali i centri servizi territoriali.

“La partecipazione in 3PItalia rientra nel nostro piano strategico orientato a massimizzare gli impatti positivi connessi allo sviluppo delle reti di quinta generazione – ha dichiarato Davide Rota, amministratore delegato di Linkem – Il nostro piano di transizione al 5G è finalizzato non solo ad abilitare migliori prestazioni per i nostri clienti, ma soprattutto ad accelerare la trasformazione digitale del Paese. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile creare nuovi modelli di business che coinvolgano attivamente le amministrazioni locali nella progettazione e dispiegamento dei servizi IoT e Smart City sulla base delle reali esigenze dei cittadini. Il business model di 3PItalia  – prosegue – avrà un effetto moltiplicatore dei benefici economici derivanti dalla trasformazione digitale: nel periodo 2020-21 gli investimenti della Società ammonteranno a 20 milioni di euro, per un valore complessivo dei progetti pari a 200 milioni di euro, questo senza contare l’effetto addizionale della leva della componente pubblica”.

 “I dati mostrano chiaramente che, ad oggi, la PA soprattutto a livello locale, fatica a governare la sfida della digitalizzazione con una eccezionale perdita di efficienza quantificabile in circa 35 miliardi di euro all’anno – aggiunge il professor Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano e presidente del Comitato Scientifico di 3PItalia ha dichiarato – A fronte della spesa prevista dall’Agenda Digitale 2014-2020 pari a 3,1 miliardi di euro, la media dei progetti è pari a solo 178 mila euro, appena lo 0,006% del totale, scontando una gestione inadeguata e frammentata. Tale criticità è amplificata dal divario digitale tra le PA, tanto più accentuato quanto più si guarda al Sud Italia e alle Isole e in generale ai piccoli Comuni. Un ulteriore e significativo gap rilevato è quello tra la disponibilità di servizi digitali e il loro reale utilizzo da parte dei cittadini. Per superare questa situazione sono necessari una visione programmatica e olistica nella progettazione di investimenti e servizi, nonché il superamento del modello di procurement tradizionale in favore del partenariato pubblico privato”.

Nella mission di 3PItalia c’è quindi l’obiettivo di affiancare pubbliche amministrazioni ed enti nella progettazione e fornitura di servizi e soluzioni digitali che rispondono alle necessità dei piccoli Comuni, aggregazioni, città metropolitane e Province, e nella creazione di ecosistemi che abilitano il coinvolgimento di startup innovative nella realizzazione di servizi digitali in ottica Smart City. 3PItalia nasce inoltre per favorire la concentrazione di investimenti sia pubblici che privati per il conseguimento di economie di scala nella definizione e gestione dei servizi innovativi.

3PItalia è titolare dell’unico contratto di Project financing attivato in Italia per la gestione aggregata dell’innovazione digitale, in particolare si tratta del Progetto di riqualificazione del Centro Innovazione e Tecnologie della Provincia di Brescia, che offre servizi ad oltre 200 enti del territorio in modalità associata. Il valore della concessione è pari a 2,8 milioni di euro per 5 anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati