INNOVAZIONE

Smart city, Roma lavora al piano: digitale e sostenibilità accoppiata vincente

Via libera della Giunta Capitolina alle linee tecniche di indirizzo che saranno contenute nella strategia: agenda digitale, mobilità sostenibile e turismo 4.0 i pilastri. La sindaca Raggi: “Vogliamo una città più innovativa e resiliente”

Pubblicato il 04 Feb 2020

Via libera della Giunta capitolina alla Memoria che approva le linee tecniche di indirizzo per il piano strategico di Roma Smart City, che sarà definitivamente redatto entro i prossimi 6 mesi. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita e dei servizi offerti in città grazie a un approccio multidisciplinare basato sull’utilizzo della tecnologia e del digitale.

Al centro, le tematiche della crescita sostenibile: riduzione dell’impatto ambientale, utilizzo responsabile delle risorse, sviluppo di una comunità inclusiva, economia innovativa e miglioramento della Governance di Città. Nel documento confluiranno i piani strategici già adottati da Roma Capitale nei principali ambiti d’intervento, in chiave innovativa: l’Agenda digitale, il Piano Strategico del Turismo FutouRoma, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), il Piano Sociale Cittadino, il Piano Strategico di Sviluppo Economico e Urbano (Psseu), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pims), Reinventiamo Roma e Roma Resiliente.

Step fondamentale, la creazione di una piattaforma digitale in cui convogliare dati e informazioni che supportino e sveltiscano il funzionamento dei servizi erogati. “Il governo dei big data consentirà di controllare in tempo reale le prestazioni e l’utilizzo delle risorse, l’integrazione di queste ultime e una trasparenza complessiva sulle performance dei servizi”, spiega una nota del Comune.

La sindaca Virginia Raggi sottolinea l’importanza del Piano Roma Smart City nell’ottica di una città innovativa, resiliente e a portata di tutti, capace di ottimizzare le risorse in chiave di sostenibilità economico-ambientale attraverso la messa a sistema dei dati disponibili. “Sarà così possibile ottenere in tempo reale informazioni sull’attivazione e sul funzionamento di tutti i servizi, ma anche perseguire obiettivi fondamentali quali il risparmio energetico, il monitoraggio del traffico e degli accessi nei siti di maggior interesse, l’implementazione delle misure di sicurezza e l’agevolazione dei rapporti fra aziende e pubblica amministrazione”, puntualizza Raggi.

Secondo Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, “è fondamentale un approccio data-driven basato sull’utilizzo intensivo delle tecnologie per potenziare le performance delle attività capitoline a tutto tondo, attraverso lo sviluppo di una piattaforma Big Data in cui far convergere qualunque dato a disposizione”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati