Il mercato delle smart city arriverà a superare i 442 miliardi di euro nel 2030. Lo rivela un report di GlobalData secondo cui che saranno il 5G, l’intelligenza artificiale e l’IoT saranno le tecnologie che trsaformeranno le infrastruttuare come quelle di Tlc ma anche le reti idriche, ad esempio.
“Le città sono attualmente in una posizione precaria, soprattutto dopo la pandemia che ha posto sfide senza precedenti – spiega Rory Gopsill, Associate Thematic Analyst di GlobalData – Ad esempio è aumentata la fragilità dei sistemi sanitari e delle infrastrutture. Un modo per affrontare queste sfide sarebbe quello di investire in infrastrutture sanitarie evolute, sviluppando sistemi di monitoraggio delle malattie infettive per supportare le città a rispondere efficacemente alle epidemie locali”.
La digitalizzazione del lavoro, dell’istruzione e dello shopping ha esacerbato il divario digitale tra coloro che hanno accesso a dispositivi veloci a banda larga e intelligenti e quelli senza. In questo scenario la sicurezza informatica sarà essenziale per proteggere i dati dei cittadini.
“Investire in solide infrastrutture idriche si rivelerà essenziale per affrontare eventi meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici e attacchi informatici, in particolare i ransomware, in grado di paralizzare i sistemi – avverte Gopsill – Ora più che mai, dunque, le città dovranno scegliere con cura le iniziative di smart city in cui investire”. AI, IoT e 5G sono le tecnologie che possono aiutare le città a risolvere i prpblemi generati dalla pandemia.
“Nel 2021, ad esempio, Atlanta ha utilizzato sensori IoT abilitati all’intelligenza artificiale forniti da Olea Edge Analytics per identificare i contatori dell’acqua malfunzionanti, risparmiando acqua e tagliando i costi – fa sapere l’esperto – A Chicago una piattaforma di monitoraggio per le malattie infettive basata sull’intelligenza artificiale sviluppata da BlueDot ha rilevato la prima ondata di Covid-19 a Wuhan, quattro giorni prima che l’Oms lo rendesse noto. Sunderland è invece stata nominata ‘Digital Leaders 100’s UK smart city of the year’ per l’utilizzo di una rete 5G che abbattare il digital divide. Anche l’intelligenza artificiale, il machine learning più specificamente, sono fondamentali per i processi di sicurezza informatica come l’analisi del traffico di rete e la classificazione del malware”.
In questo scenario cresce l’importanza anche dei gemelli digitali. “I digital twins saranno un altro importante strumento icon cui le città possono combattere le sfide – conclude – Quelli delle infrastrutture idriche possono, ad esempio, migliorare la manutenzione grazie a un più efficiente rilevamento dei guasti. I gemelli digitali possono essere utilizzati per simulare e prepararsi meglio a disastri come la diffusione di malattie infettive ed eventi meteorologici estremi”.
Smart city, i trend del futuro
GobalData rileva le le tendenze chiave dei prossimi 12-24, suddividendole in 3 categorie: tendenze tecnologiche, tendenze macroeconomiche e tendenze normative.
Tendenze tecnologiche. Le principali tendenze tecnologiche che avranno un impatto sul tema delle città intelligenti sono il metaverso, la cybersecurity, i gemelli digitali, l’adozione dell’AI, il 5G e i sistemi di sorveglianza.
Tendenze macroeconomiche: città resilienti, scarsità d’acqua, geopolitica e Via della Seta Digitale.
Tendenze normative: impatto della Cop26 e le la regolazione delle tecnologie emergenti.
Smart city, quale catena del valore?
Anche in questo caso sono 3 i segmenti della catena del valore delle città intelligenti: piattaforme smart city, app smart city e servizi smart city.
Piattaforme smart city. Si tratta di sistemi che garantiscono la fornitura unificata di servizi pubblici locali. Sebbene ogni città sia unica e tutte abbiano delle particolarità anche sul fronte dell’erogazione delle prestazioni, un elemento che genera valore per tutte è lo sviluppo di una piattaforma onnicomprensiva. Ciò consente la creazione mindset di dati aperti per incoraggiare l’innovazione e lo sviluppo di nuovi servizi digitali.
App per città intelligenti. Edifici intelligenti, trasporti intelligenti, infrastrutture intelligenti e reti intelligenti sono il banco di prova delle applicazioni per le città intelligenti. Ogni città che voglia vincere la sfida delle resilienza e di uno sviluppo sostenibile dovrà investire in questo tipo di app.
Servizi smart city. Le città non hanno le capacità di progettazione, tecniche, di integrazione o di analisi dei dati per diventare città intelligenti da sole. Esiste un mercato attivo per la progettazione e i servizi di integrazione che unisce le applicazioni per edifici intelligenti, trasporti, infrastrutture e reti elettriche. Per questo è particolarmente importante la collaborazione pubblico-privato con le aziende tecnologiche.