Superbonus, contrasto alle frodi
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche.
In particolare, il decreto mira a evitare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per lavori edilizi ed estende l’obbligo del visto di conformità, previsto ora per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui il cosiddetto “superbonus al 110%” venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, tranne nei casi in cui la dichiarazione stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta. L’obbligo per il visto di conformità viene inoltre esteso anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al “superbonus al 110%”.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, può sospendere fino a 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconti in fattura inviate alla stessa Agenzia che presentano particolari profili di rischio, ai fini del relativo controllo preventivo.
Viene disciplinata, razionalizzata e potenziata l’attività di accertamento e di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate, relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti per lavori edilizi ed ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto “decreto rilancio”).
Interventi per l’efficienza energetica e la messa in sicurezza antisismica, installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici: questi gli interventi che rientrano nel Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio.
Cos’è il superbonus 110% e cosa prevede l’agevolazione
L’agevolazione porta al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. E si aggiunge alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per la riduzione del rischio sismico (Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus).
Nel decreto Semplificazioni, per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus. L’accesso alla misura è esteso agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche.
L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo. Per gli Iacp (Istituti Autonomi Case Popolari) il limite temporale entro il
quale è possibile detrarre le spese si estende fino al 31 dicembre 2022, prorogabili ulteriormente fino al 30 giugno 2023 qualora siano stato completati almeno il 60% dei lavori al 31 dicembre 2022. Per i condomini, il limite temporale è esteso fino al 31 dicembre 2022 qualora siano stati completati almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022.
Chi può usufruire del Superbonus 110%
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
- condomìni
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento
- Istituti autonomi case popolari (Iacp) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di volontariato
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Superbonus 110%, quali lavori sono ammessi
Il Superbonus per la ristrutturazione edilizia è destinato a:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Rientrano nel Superbonus inoltre le spese per interventi eseguiti con almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Ossia:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Pagamento diretto o cessione del bonus a terzi
Al posto della fruizione diretta della detrazione – che prevede però il totale anticipo delle spese – è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, alla cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. L’associazione bancaria italiana (Abi) ha realizzato una semplice infografica con le istruzioni: uno degli aspetti principali del Superbonus è rappresentato dalla possibilità di optare per la cessione del credito di imposta o per lo sconto in fattura, anziché portare in detrazione in cinque anni le spese sostenute per gli interventi sugli immobili. Secondo quanto previsto dal Decreto Rilancio, le banche possono favorire la realizzazione degli interventi agevolati dal bonus fiscale anticipandone l’importo e finanziando i lavori anche a chi al momento non ha la disponibilità necessaria.
Documentazione online e tempistiche: proroga al 15 aprile 2021
È possibile compilare e protocollare sul sito Enea detrazionifiscali.enea.it le asseverazioni e i documenti previsti dalla normativa sul Superbonus 110%. L’Agenzia delle entrate ha deciso di concedere due settimane in più per consentire a contribuenti e intermediari l’invio delle comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020 e di eventuali richieste di annullamento o comunicazioni sostitutive. Con il Provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il termine di scadenza per l’invio delle comunicazioni delle opzioni per le detrazioni relative alle spese sostenute nell’anno 2020, da ultimo fissato al 31 marzo, è infatti ulteriormente prorogato al 15 aprile 2021. Entro lo stesso termine, come stabilito dal Provvedimento, dovranno essere inviate eventuali richieste di annullamento o comunicazioni sostitutive di comunicazioni inviate dal 1° al 15 aprile 2021, sempre in relazione alle spese sostenute nel 2020.
Estendere il Superbonus alla banda ultralarga
Estendere il superbonus per l’edilizia all’interventi di cablatura verticale degli edifici. Questa la proposta di Antonio Nicita, docente di Economia Politica all’università Lumsa di Roma ed ex Commissario Agcom.
Tenendo conto che in Italia ci sono circa 1 milione di condomini per 30 milioni di unità immobiliari per un totale di 14 milioni di famiglie – evidenzia Nicita dati alla mano – “un digital bonus permetterebbe di accelerare un tipo di infrastrutturazione digitale assolutamente necessario per connettersi a reti di comunicazione ad altissima capacità, delle quali l’Italia ha avvertito forte l’urgenza durante la crisi Covid19”.
“Una volta che si realizzano i lavori di ristrutturazione nei palazzi diventa più efficiente includervi la cablatura verticale”, spiega Nicita aggiungendo che la misura potrebbe favorire anche la spinta agli interventi nel campo della sostenibilità ambientale ed energetica “che nelle nostre case passano anche dall’Internet of things, cioè dai sistemi intelligenti che parlano fra di loro anche grazie a modalità always on realizzate con connessioni affidabili. Per non parlare della prospettive di medicina a distanza che sono parte integrante del Next Generation Eu”.
La misura permettere inoltre alle telco di “abbattere i costi di migrazione e di attivazione di nuove linee in tempi abbastanza rapidi, oltre a contribuire all’ammodernamento delle stesse abitazioni di condominio”.
Il portale SiBonus di Infocamere
Favorire la circolazione di liquidità nel mercato per stimolare e supportare la ripresa; promuovere la diffusione della cessione del credito, mettendo a disposizione di imprese e cittadini una piattaforma online semplice, sicura e trasparente con la garanzia dell’esperienza in digitale di uno dei principali player pubblici del Paese.
Questi gli obiettivi di SiBonus (sibonus.infocamere.it), l’iniziativa con cui InfoCamere – la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale – consente da oggi alle Pmi e ai titolari di crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata e, ai soggetti interessati al loro acquisto, di valutare le diverse opportunità e completare la transazione in modo sicuro, semplice e affidabile. L’iniziativa prenderà l’avvio dal Nord-Est in collaborazione con Unioncamere Veneto, in veste di promotrice delle opportunità offerte dalla piattaforma alle Pmi del territorio.
La app 110Efficiency: lavori e detrazioni in un unica piattaforma
Sollevare i clienti da ogni onere necessario per avviare i lavori, portarli a compimento e accedere alle detrazioni o cederle sotto forma di credito d’imposta. E consentire di seguire, passo dopo passo, lo stato di avanzamento degli interventi strutturali: questo l’obiettivo di 110Efficiency, la prima app per ottenere il Superbonus 110%. La campagna di equity crowdfunding – lanciata su CrowdFundMe – per finanziare il progetto ha già quasi raggiunto il suo primo traguardo economico di 100mila euro.
La app 110Efficiency sarà disponibile a dicembre e sarà compatibile con ogni tipo di smartphone: a metterla a punto è l’omonima startup – creata da InfinityHub e incubata all’interno del Parco Vega di Venezia – specializzata nella gestione dei progetti di efficientamento energetico che danno diritto al Superbonus del 110%. Si tratta di una piazza virtuale per la raccolta e la gestione di richieste – che provengono da condomini, quartieri residenziali e ditte edili – per interventi come cappotti termici, sostituzione degli impianti di climatizzazione, installazione di pannelli fotovoltaici, accumulo di energia elettrica, sistemi di monitoraggio, colonnine per la ricarica delle auto, infissi. La starup ha già sottoscritto contratti con una decina di condomini, di Veneto e Lombardia, con cui ha avviato progetti di fattibilità.
110Efficiency, una volta ricevute le richieste di lavori, assegna ogni progetto ad artigiani e/o imprese, fungendo da “global contractor” (contraente generale): condivide il programma di fattibilità e i flussi lavorativi e finanziari e, successivamente, gestisce il credito d’imposta derivante dal Superbonus 110%, per poi cederlo a terzi (banche, assicurazioni e utilities), al fine di garantirne i flussi finanziari per le attività erogate.
Articolo originariamente pubblicato il 31 Mar 2021