I PROGETTI

Torino città 5G, in campo Ericsson e Tim

In scena per due giorni le prime demo live dei servizi di nuova generazione: automotive, industria 4.0, turismo digitale, smart city e droni. Accesa nel centro storico la prima antenna in ambito pubblico a onde millimetriche

Pubblicato il 26 Ott 2018

tim-ericsson

Un’auto di serie guidata da remoto, turismo virtuale in HD, soluzioni smart city per l’ottimizzazione dei servizi pubblici, robotica industriale e droni per il monitoraggio ambientale. Sono questi i principali servizi innovativi con cui il 5G a Torino compie un ulteriore passo in avanti mostrandosi al grande pubblico attraverso una serie di demo “live” in scena oggi e domani a Palazzo Madama e nell’antistante Piazza Castello.

“Torino continua a puntare all’innovazione e a dimostrarsi città laboratorio – spiega l’assessora all’Innovazione & Smart City della Città di Torino, Paola Pisano – Oggi e domani con Tim ed Ericsson apriamo le porte ai testing legati al 5G anche ai cittadini, perché possano interagire e capire al meglio il lavoro che stiamo facendo e lo sforzo che la città sta mettendo per trasformarsi e stare al passo con i tempi. L’obiettivo primario di questa amministrazione è l’interazione  della sperimentazione con i cittadini, l’impatto sociale e i feedback della città. Perché tutto nasce prima di tutto per dare nuovi servizi alla città e nuove opportunità ai nostri cittadini”.

Si tratta del primo evento in Italia aperto al pubblico in cui tutti possono conoscere e sperimentare le potenzialità della nuova rete 5G attraverso servizi che saranno presto disponibili grazie all’impegno di Tim, che si è aggiudicata per 2,4 miliardi di euro le migliori frequenze 5G messe in gara dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

“Oggi a Torino, sede dei nostri laboratori, abbiamo attivato la prima antenna 5G a onde millimetriche nel centro storico – sottolinea Elisabetta Romano, Chief Technology Officer di Tim   Grazie alla sua ultravelocità e alla latenza 10 volte inferiore rispetto alle reti mobili attuali, mostriamo in anteprima ai visitatori la forza del 5G per abilitare la vita digitale di cittadini e imprese. Il 5G rappresenta la vera rivoluzione che presto tutti sperimenteranno nella propria vita quotidiana: si tratta di applicazioni e servizi resi possibili grazie alla qualità dell’infrastruttura della rete di TIM, già pronta a integrare gli standard tecnologici del 5G dopo i primati tecnologici ottenuti sulla virtualizzazione delle componenti di rete”.

Fiore all’occhiello dei molteplici ambiti applicativi resi possibili dalla nuova rete ultrabroadband mobile di Tim e dalla tecnologia all’avanguardia di Ericsson è la prima auto connessa e guidata da remoto su rete 5G . Si tratta di un sistema che, ricevendo tutte le informazioni sull’ambiente circostante, consente ad una persona di controllare il veicolo facendolo muovere da remoto.

“Con l’anteprima assoluta dell’auto a guida completamente remota su rete 5G – spiega Mario Di Mauro, Direttore Strategy, Innovation & Customer Experience di Tim  – Torino compie un passo fondamentale verso la realizzazione della Gigabit society. La robotica, i droni e le applicazioni di smart city e virtual reality che oggi mostriamo alla città saranno i driver per il successo del business digitale del futuro, sempre più orientato a connettere cose oltre che persone grazie alle enormi potenzialità della nuova rete ultrabroadband 5G. In questo scenario manterremo un ruolo di assoluta leadership con partner di riconosciuta affidabilità e con l’obiettivo di semplificare la quotidianità dei nostri clienti che riconoscono in noi un primato di qualità di rete e di servizi rispetto ai competitor”.

Più in dettaglio la demo, realizzata in collaborazione con Objective Software, prevede un’area all’interno di Palazzo Madama, dov’è collocata la postazione di guida remota con accesso ai relativi flussi video provenienti dall’esterno, e un’area esterna in Piazza Castello dove la macchina si muove. I visitatori, davanti alla postazione possono osservare o provare l’esperienza di guidare l’auto da remoto che si muove in un’area protetta della piazza oppure assistere dal vivo al veicolo che si sposta autonomamente all’esterno.

La piattaforma di controllo presente sull’auto raccoglie in tempo reale dati e contenuti multimediali dai diversi sensori, telecamere e radar installati, trasmettendoli alla postazione remota, avvalendosi dell’estrema affidabilità e sicurezza della rete 5G in termini di banda per il trasporto del flusso video del veicolo e di latenza sull’invio dei dati forniti. Questa applicazione permetterà nei prossimi mesi di avviare il progetto Smart Road per la sperimentazione su più larga scala delle auto a guida autonoma in alcune aree protette della città.

In mostra anche un prototipo di Pc Intel su rete 5G. La tecnologia Intel è alla base di molte altre applicazioni esposte a Palazzo Madama, dove sono stati posizionati altri 4 corner dedicati alle applicazioni della rete 5G, che toccano diversi ambiti della vita quotidiana delle persone.

Nel corner dedicato ai droni è visibile un’importante applicazione sviluppata in collaborazione con Seikey legata al monitoraggio ambientale; nel caso specifico si tratta del controllo delle stazioni  Radio Base Tim con differenti modalità anche real time su rete 5G per agevolare la manutenzione di queste infrastrutture difficilmente accessibili. Tim ha inoltre in corso un progetto di ricerca  con l’obiettivo di trasformare Torino nella prima città con una rete Drone-Ready .

Grazie alla collaborazione con Comau è stata realizzata una Mobile Training Cell in cui un simulatore (Digital Twin) riproduce in 3D, su un monitor, i movimenti del braccio robot reale tramite connessione 5G. La nuova tecnologia consente di interconnettere, scambiare dei dati e gestire a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza, affidabilità e sicurezza rispetto alle reti wired/wireless tradizionali, nonché migliorare in modo significativo il ciclo produttivo. Inoltre in collaborazione con Altran è stata realizzata una soluzione di AGV (Automated Guided Vehicle) per la guida automatica di veicoli trasportatori all’interno delle fabbriche e dei magazzini.

Spazio anche alla smart city. La Smart City Control Room di Torino permette l’accesso integrato ai vari servizi 5G per la città quali ad esempio: smart traffic, smart parking, smart lighting, smart waste, smart bench, smart green e smart environment. In particolare i servizi di smart parking e smart lighting sono stati realizzati da Olivetti sulla nuova rete 5G NB-IoT di Tim. Tale rete permette lo sviluppo di molteplici servizi IoT (Internet of Things) a bassi costi e alta replicabilità. Sempre in questo corner, in collaborazione con la le Forze dell’Ordine di Torino, viene presentata una soluzione di videosorveglianza mobile evoluta che abilita l’invio in tempo reale su rete mobile 5G di contenuti video e dati informativi ad un Safety Control Center remoto. La soluzione rappresenta l’evoluzione della videosorveglianza mobile di Tim basata su smartphone verso l’utilizzo di nuovi devices in dotazione alle forze dell’ordine, quali Body Cam e altri wearables.

Riflettori anche sul turismo digitale. I visitatori sono accompagnati in un tour immersivo delle Gallerie del Museo Pietro Micca, attraverso l’utilizzo di occhiali per la Virtual Reality, con la possibilità di interagire con una guida reale del museo ed esplorare aree attualmente non accessibili al pubblico.

“Oggi a Torino abbiamo dimostrato che ci stiamo avvicinando a grandi passi verso il 5G – evidenzia Federico Rigoni, Ad di Ericsson in Italia -. A breve sia i consumatori che le industrie potranno beneficiare dei vantaggi derivanti dall’adozione della quinta generazione di reti mobili. Nell’anno del centenario di Ericsson in Italia, questa iniziativa conferma il nostro impegno nella trasformazione digitale del Paese e rafforza una collaborazione, quella con Tim, di lunga durata e caratterizzata da continue innovazioni e primati”.

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