SCENARI

Trasporti “intelligenti”, mercato da oltre 120 miliardi grazie al traino smart city

Secondo l’indagine “Smart Transportation Market” realizzata da Precision Reports, saranno digitale, guida autonoma e processi sostenibili i driver per lo sviluppo. Colella (Sita): “Il futuro della mobilità passa per la sostenibilità e l’innovazione”

Pubblicato il 28 Apr 2022

trasporti-smart-city-161201154700

Il mercato globale dei trasporti smart e sostenibili entro il 2026 supererà i 121 miliardi di dollari. A dirlo è l’indagine “Smart Transportation Market” realizzata da Precision Reports, che evidenzia i trend su cui si espanderà il comparto.

I vantaggi offerti da un sistema di trasporto a misura di smart city sono diversi: riduzione dell’inquinamento e sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, maggiore efficienza energetica e delle risorse, e tecnologie all’avanguardia che permettono la nascita di imprese e start-up. “Secondo il McKinsey Global Institute Smart Cities, tramite le innovazioni tecnologiche al servizio della logistica è possibile progredire del 70% verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e tagliare le emissioni di gas serra”, aggiunge Noelia Lázaro, direttrice marketing di Packlink, commentando il report. “Trasporti su veicoli autonomi ed elettrici, decongestione del traffico urbano e servizio di sharing mobility anche per le imprese sono aspetti su cui investire ora”.

Veicoli a basso impatto e IoT al servizio della sostenibilità

Secondo il rapporto, nei prossimi anni è prevista la riduzione dell’impronta carbonica del comparto logistico attraverso l’utilizzo di carburanti alternativi come metano, Gpl, energia elettrica, che hanno un impatto positivo sia sull’ambiente, sia sul costo finale dei servizi logistici. Sono previste inoltre consegne notturne con attrezzature ultra-silenziose. In tal modo si combattono le congestioni delle grandi città, migliorando non solo la rapidità ma anche l’efficienza delle consegne. Quindi, se da un lato hanno un impatto positivo dal punto di vista ambientale, allo stesso tempo consentono una maggiore soddisfazione del cliente.

L’utilizzo sistematico di soluzioni Internet of Things migliorerà ulteriormente i processi logistici attraverso l’ottimizzazione dei tempi di consegna, in particolare in un’epoca in cui il cliente è sempre più attento alla velocità di consegna dei propri prodotti acquistati online, il maggior controllo sulla filiera, la migliore orchestrazione delle infrastrutture con la possibilità di attivare una gestione e manutenzione da remoto.

Crowd-shipping: più efficienza con i raggruppamenti di consegne

Per aumentare l’efficienza logistica è contemplata anche l’ottimizzazione delle consegne nelle ore di minor traffico tramite processi di aggregazione. Dal punto di vista dei trasporti, aggregare i pacchi da consegnare in un unico veicolo che esegue un unico percorso di consegna implica un sostanziale miglioramento in termini di impronta ecologica, oltre che una maggiore efficienza. Un esempio è proprio quello del crowd-shipping, un canale di consegna alternativo, sempre più usato nelle smart city, capace di sfruttare le reti distribuite di operatori logistici e corrieri. Il sistema è basato su piattaforme collaborative e app mobili che collegano individui e aziende al fine di sfruttare al meglio le risorse e le capacità logistiche e minimizzare l’impatto ambientale.

Veicoli autonomi, digitalizzazione e consegne ibride

Lo sviluppo della logistica autonoma, basata sulle consegne tramite droni e robot e più in generale dei veicoli automatici, fornirà opportunità significative per la crescita delle dimensioni del mercato dei trasporti intelligenti. Con un enorme sviluppo tecnologico, i veicoli semi-autonomi e autonomi stanno vivendo una rapida evoluzione e comporteranno una riduzione dei costi per i fornitori di servizi di mobilità. Altri trend in crescita osservati sono: il trasporto multimodale (per esempio l’uso della logistica in bicicletta offerta dalle grandi compagnie di consegna e dai piccoli corrieri cittadini), le consegne ibride (come i sistemi di armadietti, le cassette per i pacchi a domicilio, i punti click-and-collect nelle stazioni della metropolitana, i punti di ritiro e consegna nei negozi) e servizi digitali di comunicazione con il destinatario (basati su app che offrono finestre di consegna alternative e opzioni di reindirizzamento verso diverse destinazioni).

Sita: il 56% delle compagnie aeree verso nuove tecnologie per la sostenibilità

Il futuro del trasporto è connesso, digitale e sostenibile: per la ferrovia l’obiettivo è ridurre del 90% le emissioni di CO2 entro i prossimi 30 anni, mentre gli aeroporti italiani, in linea con l’accordo “NetZero2050”, puntano a neutralizzare le emissioni di CO2 entro il 2050. La tecnologia è pronta e gli operatori del settore aereo investono già in soluzioni IT per migliorare l’efficienza in volo e ridurre il consumo di carburante. Secondo i dati raccolti da SITA, il 56% delle compagnie aeree implementerà nuove tecnologie per ridurre le emissioni di carbonio di tipo 1 e 2, mentre un terzo aviolinee (32%) prevede di farlo entro il 2024.

“Il futuro della mobilità passa per la sostenibilità e l’innovazione – spiega Sergio Colella, Presidente Europa di Sita – Il trasporto sarà connesso e intermodale, avere sistemi digitali unificati che semplificano il viaggio dei passeggeri attraverso terra, mare e aria diventerà sempre più importante. Secondo i nostri dati, i passeggeri che utilizzano la tecnologia hanno un tasso di soddisfazione più alto, per questo diventa essenziale promuovere un viaggio che sia integrato dal punto di vista digitale, indipendentemente dal mezzo, che sia in aereo, treno o nave. Sulla stessa linea si muove anche il PNRR con i fondi messi a disposizione per favorire l’intermodalità e la sostenibilità dei mezzi di trasporto. I player dell’industria, invece di continuare a dialogare con una decina di operatori, per garantire operazioni fluide e integrate tra i vari mezzi di trasporto dovranno interfacciarsi con un ecosistema di oltre 100 entità”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati