R&S

Trasporti “smart”, l’hi-tech di Enea per la mobilità elettrica

Nell’ambito del programma di Ricerca di Sistema Elettrico 2015-2017, l’agenzia ha realizzato sistemi per la ricarica wireless dinamica e strumenti informatici per supportare le amministrazioni locali

Pubblicato il 20 Dic 2018

smart-city-121002164254

Sistemi hi-tech per la ricarica wireless dinamica, indagini sperimentali per accrescere la sicurezza delle batterie, strumenti informatici e studi per promuovere la diffusione della mobilità elettrica e supportare amministrazioni locali, aziende del trasporto pubblico e gestori di infrastrutture di ricarica. Sono alcune delle tecnologie innovative e delle attività realizzate dall’Enea e da numerose università nel Programma di Ricerca di Sistema Elettrico 2015-2017 approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e che ha coinvolto oltre 50 ricercatori,  con un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.

“Per Enea la mobilità sostenibile è una priorità strategica che ci vede in prima linea sia attraverso i programmi di ricerca pubblica, sia in collaborazione con le imprese del trasporto individuale e collettivo – spiega il presidente dell’Enea Federico Testa –  Proprio in questi giorni l’Agenzia ha ottenuto un riconoscimento di particolare rilievo con l’assegnazione da parte dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit) al Consorzio MOBiLus, cui Enea fa parte, della Kic Urban Mobility per dar vita ad un polo europeo di sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative per i problemi della mobilità sostenibile nelle aree urbane”.

“L’operazione – puntualizza Testa – durerà sette anni e prevede investimenti di 1,6 miliardi di euro, con un massimo del 25% finanziati dall’Eit, I primi risultati sono attesi già nel 2020. Dei 48partner (13 città, 17 aziende di automotive e Ict, e 18 tra università e centri di ricerca) solo due sonoitalianiEnea e Fondazione Politecnico del Comune di Milano”.

Fra le innovazioni di maggiore interesse, i sistemi hi-tech per fare il pieno alle auto e ai bus elettrici: la ricarica contactless dinamica, che consente il trasferimento di energia durante il moto da un sistema di  “bobine di track” collocate a terra a una bobina di pick-up  posta sul veicolo e i sistemi di ricarica ultrarapida, in grado di rifornire di energia gli autobus durante il tempo di salita/discesa dei passeggeri.

Fra i temi chiave del Programma di Ricerca di Sistema 2015-2017 anche le indagini e le analisi effettuate in laboratorio ed in campo presso il  Centro Enea Casaccia, che dispone di un’area fra le più attrezzate d’Italia per lo studio sugliaccumulatori agli ioni di litio, essenziali per la mobilità elettrica.

Sono inoltre stati analizzati il ciclo di vita dei veicoli elettriciper individuare eventuali criticità di disponibilità di materie prime, nel consumo di energia, e nello smaltimento materiali.  L’impatto su qualità dell’aria e sul climaè stato oggetto di una simulazione della penetrazione della e -mobility a Roma.

Infine, per supportare amministrazioni locali e operatori nella valutazione dei costi/benefici di un’eventuale elettrificazione del servizio pubblico, nell’ambito del Programma di Ricerca di Sistema Elettrico 2015-2017 Enea ha realizzato il sistema Best(Better Electric Solutions for public Transport), un software in grado di effettuare un’analisi di fattibilità tecnico-economica dell’alimentazione elettrica degli autobus urbani nelle diverse situazioni e di indicare alle aziende del settore la configurazione ottimale delle infrastruttura di ricarica. Infine, il sistema di simulazione Emu (E-Mobility Simulation),  destinato ai decisori pubblici e privati (amministratori locali e operatori di energia elettrica e dei servizi di ricarica) per una più corretta e sostenibile diffusione della mobilità elettrica in contesti urbani.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati