INNOVAZIONE

Smart grid, sprint di Acea ed Enel. Parola d’ordine: sostenibilità

La energy company capitolina avvia il progetto per digitalizzare l’infrastruttura: in campo anche Nokia e Sirti. A Genova E-Distribuzione lancia il progetto “Grid Futurability” per massimizzare il valore economico e ridurre gli impatti ambientali del servizio

Pubblicato il 02 Dic 2021

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Le energy company spingono sulle smart grid.   Acea, tramite la controllata Areti, ha avviato il progetto “Smart Grid” nell’ambito del più ampio piano di sviluppo della rete elettrica di Roma che consentirà di avere un’infrastruttura più innovativa ed efficiente.

La fase attuativa del progetto è stata affidata, tramite gara, a due importanti partner tecnologici, Sirti, hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete e dello sviluppo e integrazione di sistemi, e Nokia, azienda globale per le soluzioni e tecnologie di comunicazione.

Grazie a questo progetto sarà fortemente potenziato il telecontrollo delle cabine primarie e secondarie, ottenendo una maggiore automazione delle stesse, con un conseguente miglioramento dei livelli di servizio.

La nuova rete – di tipo “carrier grade” con tre livelli gerarchici – garantirà inoltre elevati standard di sicurezza, permettendo le future evoluzioni del 5G.

Una maggiore velocità di comunicazione tra sala controllo e rete elettrica consentirà anche un miglior flusso delle informazioni, come le telemetrie degli apparati di cabina primaria e secondaria, i dati di misura dei contatori o le immagini delle videocamere di sorveglianza.

Future implementazioni, in ottica smart city, daranno inoltre la possibilità di installare dei sensori, distribuiti in maniera capillare sul territorio, attraverso i quali potranno essere raccolte importanti informazioni sul traffico o sull’inquinamento.

 L’iniziativa di Enel a Genova

E-Distribuzione, controllata di Enel, lancia a Genova il progetto “Grid Futurability” che mira a realizzare una rete elettrica sempre più digitale, sostenibile, resiliente e partecipativa.

La rete elettrica di distribuzione è un’infrastruttura che abilita il processo di transizione energetica, in grado di sviluppare e fornire nuovi servizi per i cittadini e accogliere sempre di più l’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’obiettivo è trasformarla in una rete flessibile, aperta alla collaborazione e sempre più digitale garantendo qualità e affidabilità del servizio, tutto in un’ottica sostenibile per massimizzare il valore economico e ridurre gli impatti ambientali. Grid Futurability è quindi il modello per la trasformazione delle reti di distribuzione in Smart Grid attraverso la combinazione di sistemi tradizionali e soluzioni digitali avanzate che le rendono più affidabili ed efficienti, aperte alla partecipazione degli stakeholder e sostenibili.

Il progetto Grid Futurability Genova avrà la durata di 4 anni, con investimenti pari a 11 milioni di euro. Gli interventi prevedono una prima tranche di attività focalizzata sull’installazione di tecnologie innovative in 30 cabine secondarie e 4 cabine primarie, nel contesto di una rete ulteriormente potenziata dalla realizzazione di nuove linee di collegamento a media tensione. Queste tecnologie consentono una individuazione del guasto, una sequenza di manovre automatiche di selezione del tronco di rete interessato dal guasto e una contro-alimentazione dei restanti tratti. Tutto in meno di un secondo, con un forte beneficio per tutti i clienti ad essi sottesi.

Saranno inoltre introdotte nuove tecnologie come la Smart street box, cassetta stradale di nuova generazione dotata di sensori e di apparati intelligenti in grado di fornire informazioni in tempo reale sullo stato della rete. Inoltre, grazie ai nuovi canali di comunicazione dell’Open Meter sarà possibile abilitare nuovi servizi e una più ampia partecipazione delle comunità al mondo dell’energia.

Lo sviluppo del progetto dimostrerà tutti i vantaggi derivanti dall’implementazione delle reti digitali a favore di clienti, imprese, comunità e quartieri, come Certosa e Sampierdarena che verranno particolarmente interessati da queste innovazioni tecnologiche.

A Milano, invec, Enel insieme a Tim aderisce a “Smart Working Community”, il progetto promosso da Assolombarda e Comune di Milano avviato per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali, facilitando lo smart working, ma anche per decongestionare il traffico cittadino e ridurre al contempo le emissioni inquinanti.

Le due aziende mettono a disposizione dei dipendenti comunali alcune postazioni di lavoro prenotabili presso le rispettive sedi.

Smart Working Community rientra tra le iniziative della “Milano Smart City Alliance”, un programma per promuovere un modello di sviluppo urbano basato su innovazione, sostenibilita’ e collaborazione, per contribuire a sviluppare una citta’ policentrica e inclusiva. “Smart Working Community” è nata per promuovere un approccio al lavoro agile innovativo che abbia impatti positivi sulla sostenibilità ambientale e sulla qualità della vita dei lavoratori.

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