Non di rado, anche in Italia, si sente sempre più spesso utilizzare il termine Smart Home, immaginandosi tutto ed il contrario di tutto. D’altronde, va anche aggiunto che questa indecisione è ampiamente giustificata dal fatto che, essendo davvero poco diffuse nel nostro Paese, queste case intelligenti non si sono ancora fatte conoscere per quello che in realtà sono: edifici iper-connessi, automatizzati in alcune delle loro funzioni, sempre pronti a sollevare l’essere umano dal controllo manuale di elettrodomestici e quant’altro. Ecco perché, prima di prepararci ad accogliere nelle nostre vite le case intelligenti, bisogna esattamente comprendere quali sfaccettature nasconde questo termine e quali sono le caratteristiche che fanno di una casa una Smart Home.
Smart Home in Italia: sono ancora una rarità
Stando ad un’indagine ribattezzata “Context”, e basata sulla diffusione dei dispositivi smart nei vari paesi europei, l’Italia non può certo vantare un’alta densità dei suddetti. Anzi, secondo lo studio il nostro Paese vanta un indice di diffusione dei dispositivi intelligenti molto basso, soprattutto se confrontato con altri paesi come Germania, Francia e Regno Unito. Va poi specificato che nemmeno da un punto di vista informativo siamo adeguatamente preparati. Questo perché la prima cosa che serve per una smart home è una connessione Internet potente e di qualità, e non sono poi in tanti ad averla. A tal proposito esistono siti che permettono di informarsi sul valore delle connessioni Internet sul mercato: su un portale come comparasemplice.it si trovano ad esempio le opinioni su Fastweb e altri operatori telefonici. In questo modo quando si stipulerà un contratto per una rete internet a casa non si farà un salto nel vuoto, ma ci si potrà assicurare prima della portata e delle potenza del segnale della connessione.
Smart Home: di cosa si tratta?
Ma veniamo al punto: cos’è una smart home e come funziona? si tratta di un edificio composto da elettrodomestici e da parti inter-connesse, che si comportano in base agli stimoli provenienti dall’ambiente, e che grazie ad Internet comunicano fra loro e consentono all’utente di gestirli anche a distanza. Va poi sottolineato che una smart home è tale anche perché votata al risparmio energetico, dunque si tratta di una costruzione che opera in chiave eco-sostenibile.
Quali sono i vantaggi delle case intelligenti?
Ricollegandoci al paragrafo precedente, il primo innegabile vantaggio delle smart home è quello del risparmio energetico, e dunque economico. Questo perché i dispositivi intelligenti, come ad esempio i termostati e le tapparelle, si gestiscono in automatico ottimizzando i consumi, ad esempio riscaldando la casa poco prima che il proprietario arrivi, così da risparmiare sulle spese del riscaldamento. Inoltre, non è da sottostimare l’aspetto concernente la sicurezza della casa: una smart home è infatti dotata di allarmi di ultima generazione e di sistemi di riconoscimento biometrici, che ad esempio sbloccano le serrature solo in presenza dell’iride o delle impronte digitali del proprietario, proprio come accade nei film di fantascienza. Ma va anche aggiunto che, grazie all’automazione, una casa intelligente si dimostra anche più confortevole, in quanto solleva l’essere umano da una serie di compiti pratici. Infine, la casa smart monitora costantemente le nostre funzioni biologiche e ci suggerisce come migliorare la nostra vita: basti pensare ai materassi intelligenti, ad esempio. In sostanza la rivoluzione digitale sta facendo sì che la vita è sempre più intessuta di tecnologia, anche nelle cose più quotidiane e banali.