SCENARI

Smart working: il 64% delle imprese italiane teme crescita cybercrime e data breach

Secondo il Global data protection index di Dell Technologies, il lavoro agile incrementa i pericoli: nell’ultimo anno oltre il 90% delle aziende ha subito danni a causa della perdita di dati mission critical. Il nostro Paese ai vertici negli investimenti in intelligenza artificiale e machine learning

Pubblicato il 16 Set 2021

Schermata 2021-09-15 alle 12.26.28

Cresce l’utilizzo della modalità di lavoro agile e con esso l’esposizione delle aziende alle minacce informatiche e ai danni da data loss: ben il 64% delle imprese italiane, infatti, si dichiara oggi più esposto rispetto al passato a eventi critici legati alla perdita dei propri dati o cyber-attacchi.
E’ quanto emerge dalla quinta edizione del Dell technologies Global data protection index (Gdpi) 2021 (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), uno studio realizzato in collaborazione con la società di ricerche Vanson Bourne,  che ha analizzato le risposte dei decisori aziendali in 15 Paesi del mondo.

Recuperare i livelli operativi: per l’80% è difficile

Secondo il report, il 62% delle imprese è preoccupato che le misure di protezione dei dati esistenti della propria organizzazione non siano sufficienti a contrastare le minacce di malware e ransomware, mentre il 74% è consapevole della maggiore esposizione della propria organizzazione alla perdita di dati causata dalle minacce informatiche, con l’aumento dei dipendenti che lavorano da remoto.
In questo quadro, circa l’80% degli intervistati in Italia ha perplessità sulla capacità della propria azienda di recuperare i precedenti livelli operativi in caso di eventi estremi come i data-loss. Il dato più alto nell’area Emea (65%), seguito da Uk (72%) e Germania (62%).

Perdite per il 90% delle imprese

Gli eventi a danno delle aziende, nella maggior parte dei casi, comportano un costo economico particolarmente importante. Negli ultimi 12 mesi, infatti, oltre il 90% delle aziende italiane ha avuto perdite che hanno toccato in casi estremi addirittura quota 1 milione di dollari, per aver subito eventi legati alla perdita dei propri dati mission critical. Un trend che è sostanzialmente più alto della media dell’area Emea (81%), molto vicino a UK e Germania (entrambi all’88%), ma superiore a paesi come la Francia (62%).
Cifre rilevanti, se si pensa che nell’attuale universo digitale il 18% delle imprese italiane ha dichiarato di aver subito blocchi ai sistemi IT, attacchi informatici (24%), perdita o difficoltà di accesso ai dati (22% e 10%) nel corso dell’ultimo anno.

Italia prima Emea per investimenti in tecnologie di ultima generazione

Non mancano, tuttavia, gli investimenti nelle tecnologie di ultima generazione. Il 62% delle aziende del Belpaese sta investendo in strumenti di intelligenza artificiale e machine learning, una percentuale che fa dell’Italia la prima nazione dell’area Emea (47%) in questo settore, seguita da Uk (45%), Francia (43%) e Germania (43%). Mentre ormai solo il 4% dei decisori italiani dichiara di non aver in corso alcun investimento in tecnologie emergenti, cifra che in Uk diventa 1%, così come in Francia e Germania.
“Con il prossimo futuro che sarà certamente contraddistinto da una modalità ibrida di lavoro tra remoto e in presenza, si verificherà un’ulteriore espansione dell’universo digitale associato ad una crescita esponenziale dei dati aziendali”, ha commentato Filippo Ligresti, Vp e Gm di Dell technologies Italia. “Di conseguenza, stiamo assistendo a una continua crescita del perimetro che ogni azienda a livello globale è chiamata a proteggere facendo fronte ad un sempre più sofisticato livello di minacce informatiche. Le diverse versioni di ransomware sono in grado di mettere a rischio la continuità stessa del business. Il compito di proteggere i dati e applicazioni critiche non è mai stato così rilevante e all’attenzione del board of director”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati