Smartphone e oggetti connessi: sono questi i pilastri della strategia di Xiaomi per i prossimi cinque anni, annunciata da Lei Jun, fondatore, presidente e Ceo dell’azienda cinese in occasione dell’annuale evento aziendale. L’impegno è stato sintetizzato nel binomio “smartphone e AIoT”, dove AIoT per Xiaomi significa “All in IoT”.
Xiaomi è stata fondata nell’aprile 2010 e si definisce “una società Internet con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (IoT)”. Attualmente è il quarto brand di smartphone al mondo e ha stabilito la più grande piattaforma IoT consumer del mondo, con oltre 132 milioni di dispositivi intelligenti (esclusi smartphone e laptop) connessi alla sua piattaforma.
Nel terzo trimestre del 2018 Xiaomi, grazie a un vero e proprio boom di vendite, è riuscita a detronizzare Apple nel segmento dei dispositivi indossabili posizionandosi primo vendor per il segmento wearable, secondo i dati di Idc, con uno share del 21,5%.
La recente collaborazione strategica di Xiaomi con Tcl Corp., fa sapere oggi l’azienda, rafforzerà ulteriormente il business degli elettrodomestici di Xiaomi nei mercati della supply chain e Oem, soprattutto per quanto riguarda condizionatori d’aria e lavatrici. Il business degli smartphone resta tuttavia un fattore chiave per Xiaomi e anche nel 2019 l’azienda si dice focalizzata sull’innovazione e sulla qualità e sull’ottimizzazione del proprio portafoglio di prodotti.
Xiaomi ha anche annunciato il 10 gennaio a Pechino che Redmi opererà d’ora in avanti come marchio indipendente. Questo significa l’inizio di un’era a doppio marchio per Mi e Redmi. Mi rafforzerà la sua presenza nei mercati degli smartphone di fascia medio-alta e dei nuovi canali di vendita al dettaglio, mentre Redmi continuerà a concentrarsi sulla ricerca e lo sviluppo di smartphone estremamente convenienti con una qualità superiore, e accelererà il ritmo dell’espansione globale.
Xiaomi continuerà a portare avanti una strategia multi-brand che include Black Shark, Poco e Meitu per soddisfare al meglio le esigenze di utenti differenti.
Nel terzo trimestre del 2018, le entrate internazionali di Xiaomi hanno rappresentato il 43,9% delle entrate totali. Nel 2019, Xiaomi continuerà la sua espansione globale concentrandosi sui mercati di Europa e America Latina. Xiaomi continuerà a costruire un nuovo efficace sistema di vendita al dettaglio, sviluppando canali offline efficienti e migliorando i propri canali online.
L‘azienda cerca una netta differenziazione di prodotto e di strategie dai concorrenti unendo al dispositivo hardware una “Internet user experience unica”: il dispositivo aggrega il traffico, il software costruisce le piattaforme e i servizi Internet generano fatturato e profitti.