E’ un futuro luminoso quello che attende il mercato degli smartphone 5G. E anche una decisa inversione di tendenza per questi dispositivi rispetto al periodo precedente. Il mercato degli smartphone aveva aperto il nuovo anno, così come aveva chiuso quello precedente, in calo. Ma l’aria sta decisamente cambiando.
Nei prossimi cinque anni infatti, secondo le previsioni degli analisti di Canalys, saranno messi in commercio 1,9 miliardi di smartphone compatibili con le nuove reti di quinta generazione (5G), che quest’anno sono in fase di lancio su scala globale.
Secondo le previsioni alla fine del 2023 il 5G supererà l’attuale 4G per numero di dispositivi. E non solo. Sempre nello stesso anno le consegne mondiali di smartphone 5G ammonteranno a 800 milioni, pari al 51,4% del totale. Il primo mercato, con 263 milioni di dispositivi.
A far la parte del leone sarà la Cina, come era prevedibile. Qui infatti il 5G avrà l’adozione più rapida “grazie alla forte roadmap tecnologica decisa dal governo e alle capacità finanziarie degli operatori, che quest’anno investiranno nel 5G l’equivalente di 5 miliardi di dollari”, spiegano gli analisti.
Ad incidere poi su questi dati di mercato, il fatto che la Cina sia proprio la patria di diversi costruttori non solo di smartphone, ma anche di apparecchiature per le reti cellulari, tra cui Zte e Huawei. Quest’ultimo è talmente temuto da essere uscito solo ieri da un lungo ed estenuante braccio di ferro con l’amministrazione Trump che aveva messo al bando proprio i suoi dispositivi 5G colpevoli, a sentire la Casa Bianca, di poter spiare i paesi utilizzatori di reti 5G.
Da ieri, invece, Huawei, pur essendo ancora nellablack list americana, potrà rientrare a peno titolo tra i fornitori tecnologici statunitensi. Al netto delle guerre commerciali e diplomatiche, l’ascesa degli smartphone 5G non sembra dunque più destinata a fermarsi.
Il 2023 sarà anche l’anno in cui le consegne di questi dispositivi arriveranno a 145 milioni di unità in Nord America, a 135 milioni in Asia Pacifico e a 123 milioni in Europa. In America latina se ne registreranno 54 milioni, così come nella regione Mea (Medio Oriente e Africa).