Il mercato globale degli smartphone ha registrato nel secondo trimestre del 2017 una contrazione dell’1,3% rispetto all’anno precedente, con 341,6 milioni di unità vendute. A evidenziarlo sono i dati diffusi da Idc, secondo cui a causare la frenata sono da una parte l‘attesa per i nuovi modelli di fascia alta in arrivo nella seconda metà dell’anno da Apple, con l’iPhone 8 del decennale, Samsung e Nokia, e dall’altra le difficoltà crescenti che incontrano i piccoli produttori.
In ogni caso, secondo i dati Idc, i cinque giganti del settore hanno tutti visto crescere le proprie vendite da aprile a giugno, mentre Samsung e Apple continuano a prevedere un incremento della loro quota di mercato rispetto a un anno fa, arrivando rispettivamente al 23,3% e al 12%. In terza e in questa posizione si confermano Huawei e Oppo, mentre in quinta posizione Vivo è stata scalzata da Xiaomi.
A giustificare il calo complessivo delle vendite, quindi, sarebbe dovuto anche a un “riequilibrio” rispetto al primo trimestre, quando erano invece cresciute più delle previsioni. A pagare il prezzo più caro sono così stati i piccoli produttori, che non sono riusciti a mantenere le loro quote di mercato anche a causa dell’attesa per i nuovi modelli. Per il futuro gli analisti prevedono la difficoltà dei player minori sia destinata a persistere, man mano tra l’altro che le compagnie più grandi proseguiranno e espandere il loro portafoglio su tutte le fasce di prezzo.
Per la seconda metà dell’ano Idc prevede vendite in crescita sia nel terzo sia nel quarto trimestre, e un “rimbalzo” del mercato rispetto alla crescita più debole registrata nel 2016. A guidare l’aumento delle vendite, secondo gli analisti, saranno i nuovi device premium: il nuovo Samsung Galaxy note arriverà infatti alla fine del mese, mentre per l’iPhone 8 si dovrà attendere fino a settembre