Stellantis potenzia l’esperienza di mobilità dei clienti privati e professionali con nuove funzionalità connesse. Questo impegno supporta un aumento dei ricavi a elevata marginalità derivanti dal software e dai servizi connessi, con un incremento di 2,5 volte, dal 2021, mentre il numero di abbonati a livello globale ha raggiunto i 5 milioni. Inoltre, il parco auto monetizzabile è cresciuto del 15% a 13,8 milioni di veicoli, e nel 2023 Stellantis ha consegnato più di 94 milioni di aggiornamenti over-the-air (Ota), migliorando le funzionalità nei veicoli esistenti.
In questo quadro Stellantis sta utilizzando strumenti di progettazione e test basati su cloud, tra cui Virtual Engineering Workbench. Il software, sviluppato internamente e con un gruppo di partner strategici, rende possibili funzionalità di nuova generazione per i prossimi veicoli dei brand Stellantis e per quelli attualmente in circolazione.
Il passo successivo: l’integrazione dell’AI
“In poco più di due anni abbiamo compiuto un passaggio decisivo dalla mentalità tradizionale del settore automobilistico verso un modo di operare molto più simile a quello di una startup, focalizzando l’attenzione sulla velocità e sullo sviluppo delle nostre capacità di creazione del software. Questo ci fornisce una flessibilità cruciale e un vantaggio competitivo per il futuro”, dichiara Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis. “Ora faremo il passo successivo e inizieremo a espandere quest’area, in particolare con la disponibilità tecnica per l’integrazione delle nostre piattaforme tecnologiche Stla Brain, Stla SmartCockpit e Stla AutoDrive, basate sull’intelligenza artificiale”.
Le piattaforme software
Stellantis ha costruito capacità interne per lo sviluppo del proprio software, costruendo e personalizzando i prodotti software per ogni piattaforma veicolo del Gruppo.
Le piattaforme tecnologiche all’avanguardia sono:
Stla Brain
L’architettura di base offre l’elaborazione centralizzata, completo accesso over-the-air a sensori e attuatori. Riduce la complessità, consentendo di diminuire della metà il numero di centraline di controllo elettroniche (Ecu) di ogni veicolo, a circa 60 Ecu. Le nuove funzionalità possono essere sviluppate internamente in meno di sei mesi, un quarto del tempo richiesto con il processo odierno. La disponibilità tecnologica è prevista entro la fine di quest’anno, con integrazione nei veicoli dal 2025.
Stla SmartCockpit
La piattaforma inaugura una nuova generazione di personalizzazioni e capacità connesse, alimentate da tecnologie di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale (AI), che offrono agli utenti un’integrazione trasparente con la loro vita digitale. La prevalenza di menu semplificati, che richiedono un minor numero di clic per la risposta agli input dell’utente, migliora sensibilmente la facilità d’uso. Le esperienze abilitate dall’AI forniscono agli occupanti del veicolo più opzioni per le funzionalità di navigazione, gestione dei media e del clima, illuminazione e produttività. L’elemento chiave è un profilo personale digitale che conosce le preferenze dell’utente e lo segue tra i veicoli dei brand Stellantis. La disponibilità tecnologica è prevista entro la fine di quest’anno. Stla SmartCockpit sarà introdotta su un veicolo Stellantis nel 2025.
Stla AutoDrive
l sistema sfrutta le capacità di Stla Brain e Stla SmartCockpit per fornire tecnologie Adas (Advanced Driver Assistance System) utili e continuamente aggiornate che sono intuitive, robuste e capaci di ispirare fiducia al conducente. Stla AutoDrive punta a estendere in misura significativa il tempo e la distanza ininterrotti per la guida supportata dagli Adas. La strategia include Adas leader del settore che forniscono ai conducenti sia la mobilità “hands-off/eyes-off”, cioè la possibilità di guidare staccando le mani dal volante e gli occhi dalla strada, sia un ritorno alla modalità limitata “hands-off/eyes-on”, senza mani al volante ma con lo sguardo sulla strada (Livello 2+), nello stesso sistema. La disponibilità tecnologica della funzionalità eyes-off è prevista per la fine di quest’anno e il lancio commerciale nel 2025.
I servizi connessi
Stellantis sta sviluppando servizi connessi e funzionalità abilitate dal software per clienti privati e gestori di flotte all’insegna di una filosofia che punta a “rendere la guida più sicura e più emozionante, e semplificare la vita”. Le funzionalità attualmente disponibili in varie regioni del mondo comprendono:
e-Routes
Disponibile in Europa ed estesa a livello globale entro la fine di quest’anno; Stellantis è la prima casa automobilistica a lanciare un’app di pianificazione dei percorsi per smartphone che sia integrata con i dati del veicolo in tempo reale e progettata espressamente per i veicoli elettrici (EV). Apple CarPlay e Android Auto proiettano e-Routes sullo schermo centrale del veicolo. Le fermate di ricarica vengono adattate alle preferenze del conducente, comprese le opzioni di pagamento e il livello minimo della batteria.
Assistente virtuale potenziato da ChatGpt
dopo il lancio con successo del progetto pilota nell’ottobre 2023, Stellantis è il primo Oem a offrire ChatGpt come funzionalità standard per veicoli nuovi ed esistenti, disponibile in 20 paesi europei entro la fine del 2024. La conversazione in linguaggio naturale può aiutare i clienti a conoscere meglio il mondo che li circonda o i luoghi in cui viaggiano, o anche raccontare una storia ai passeggeri.
AppMarket
In Nord America, AppMarket è un hub centrale per la connettività che integra servizi ed esperienze aggiornati regolarmente, con la possibilità di acquistare abbonamenti dal veicolo. AppMarket è stato reso disponibile over-the-air in circa metà dei veicoli Jeep® e Ram prodotti dal 2021 al 2023 e raggiungerà il 99% dei veicoli predisposti entro la fine del 2024. Un servizio simile è disponibile per i veicoli abilitati in Europa.
Free2move Connect Fleet
Questa piattaforma di gestione della flotta collega il fleet manager con i suoi veicoli offrendogli una visibilità in tempo reale. Un cruscotto online visualizza i dati funzionali essenziali del veicolo, come la durata residua dell’olio o lo stato di carica della batteria. Free2move Connect Fleet consente inoltre di impostare il perimetro di aree specifiche (geofencing) e offre funzioni di geolocalizzazione in tempo reale. In caso di furto, un localizzatore facilita il recupero del veicolo.
MyTasks
Questo strumento presenta ai conducenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno sullo schermo del sistema di infotainment di bordo per consentire l’esecuzione efficiente delle attività in programma, anche in caso di cambiamenti o ritardi. I gestori delle flotte ricevono aggiornamenti automatici quando le attività vengono completate o quando vengono ritardate e riprogrammate, in modo che tutte le parti possano gestire lo stato di avanzamento.
Mobilisights sta ampliando la sua base di clienti sfruttando i dati di 13,8 milioni di veicoli Stellantis connessi per offrire soluzioni innovative che non solo rispettano la privacy, ma arricchiscono anche l’esperienza dei clienti. Queste informazioni migliorano la gestione della flotta, l’interazione dei conducenti, la gestione del traffico e la pianificazione urbana, favorendo un mondo dei trasporti più intelligente e sicuro grazie a dati personalizzati e anonimizzati.
Le opportunità di lavoro offerte dall’AI
Hunters Group, intanto, fa il punto sulle opportunità di lavoro aperte dal connubio automotive/AI. “L’industria automobilistica – spiega Davide Cambianica Manager di Hunters Group – è certamente una delle più interessanti e dinamiche dal punto di vista tecnologico. Nel corso degli ultimi anni, l’AI e l’analisi predittiva hanno assunto un ruolo sempre più cruciale anche in questo ambito. Riuscire ad analizzare una grande quantità di dati, infatti, fornisce informazioni importantissime relative, ad esempio, alle performance dei veicoli, alle tendenze di mercato e alla capacità di prevenire problemi e guasti. Tutto questo ha un impatto notevole anche dal punto di vista occupazionale che, mai come in questo momento, è alla ricerca di professionisti qualificati in ambiti tecnologici altamente specializzati”.
Le figure più ricercate sono: profili specializzati nella ricerca e sviluppo (R&D) ed il software developer, data la particolare importanza della parte IT. Queste due figure hanno posizionamenti retributivi differenti in base al tipo di seniority.
Un R&D specialist con un massimo 2 anni di esperienza ha una Ral media di 28.000 € lordi all’anno, mentre un profilo più strutturato, come può essere un R&D manager con almeno 7 anni di esperienza, ha una retribuzione annua lorda media di circa 55.000 €. Un software developer con circa 1 anno di esperienza può guadagnare circa 30.000 € lordi all’anno, mentre una figura Senior con circa 6 – 7 anni di esperienza può raggiungere i 50.000 € esclusi eventuali bonus, premi risultato o commissioni. Ha la responsabilità di progettare, sviluppare e testare software collaborando con il team di ingegneri e fornendo supporto tecnico durante le installazioni e la messa in servizio.