Grandi novità in Sogei. La società ha infatti di recente battezzato al nuova direzione “Digital Organization”. A raccontare a CorCom di cosa si occuperà è Fabrizio Rauso, Chief Digital Officer di Sogei e responsabile della nuova unit.
In Sogei è stata istituita la Direzione “Digital Organization” di cui lei è a capo. Come interpreta il ruolo di “Chief Digital Officer” e quali saranno gli obiettivi principali del suo mandato?
Il ruolo del CDO sta acquistando sempre più importanza. Di fatto, da un sondaggio di Accenture è emerso che l’80% della aziende ha assunto un CDO. Il CDO dal mio punto di vista ha il compito di assistere l’azienda nello sviluppo e nell’attuazione di una specifica e pervasiva strategia digitale con cui ridefinire la vision, gli obiettivi, le opportunità e le iniziative da intraprendere. Gli obiettivi principali del mio mandato prevedono la creazione di una visione unificante, che spinga a ripensare prodotti e processi in chiave digitale anche attraverso l’adozione di nuovi strumenti e tecnologie. In tale contesto, sarà fondamentale disporre di nuove specifiche professionalità (es. data scientist, chief data officer, security officer, etc.) per rafforzare le competenze e diffondere la cultura del digitale e dell’innovazione continua.
Ci può descrivere le caratteristiche organizzative e gli obiettivi della nuova Direzione?
La collocazione organizzativa della Direzione è a diretto riporto del Presidente e Amministratore Delegato, in coerenza con la strategicità degli obiettivi assegnati. Tale scelta tiene conto dei requisiti di trasversalità richiesti, delle relazioni interne ed esterne da tenere e del ruolo di guida nel processo di cambiamento innescato dallo sviluppo digitale. La scelta organizzativa, a seguito di un’approfondita analisi della letteratura di riferimento e delle best practices di mercato, si è indirizzata verso l’adozione di un modello organizzativo snello e innovativo, all’insegna della cooperazione aziendale per l’innovazione. All’interno della Direzione sono state create tre funzioni: Strategia e Innovazione Digitale, Governance del Programma Digitale e Ricerca e Laboratorio Digitale. Gli obiettivi della nuova direzione sono quelli precedentemente sintetizzati nell’ambito del mio mandato.
Su quali progetti vi concentrerete nei prossimi mesi?
Il Digital Workplace per accelerare le attività di digitalizzazione dei processi e dei servizi aziendali nell’ottica di semplificazione basata sulla customer experience e di attuazione di modelli di lavoro innovativi senza produzione di carta. La realizzazione di tale progetto prevede l’uso di servizi (App, Data, Desktop) su ogni device e da ogni luogo e di nuovi strumenti di comunicazione digitale, etc. Un web API (Application Program Interface) management per un approccio «managed» alle API nella creazione di applicazioni Web e nelle App Mobile. Inoltre, la nostra attenzione è indirizzata alla candidature di proposte progettuali all’interno di programmi di finanziamento comunitari o nazionali (es. H2020) su temi di imprescindibile interesse quali, a titolo di esempio, la Sicurezza Cyber, la co-creation di servizi pubblici per i cittadini/contribuenti, Advanced Cloud, Internet of Thing, lo Space, etc. in collaborazione con le strutture interne aziendali, enti di ricerca, università, partner industriali. Sono in corso analisi e valutazioni di nuovi modelli di sourcing per tener conto delle piattaforme di business innovative e molto altro …….
La Digital trasformation e il nuovo concetto di “cittadinanza digitale” cambiano il rapporto tra cittadini e amministrazione, favorendo la creazione di nuovi servizi utili a semplificare la vita delle persone. Quali sono le strategie di Sogei in tema di innovazione digitale?
Sogei ha deciso di raccogliere la sfida della digital transformation, per giocare un ruolo da protagonista nel progetto di cambiamento dei rapporti tra cittadini, imprese e amministrazione, per garantire ai propri clienti istituzionali supporto strategico e operativo per l’attuazione dei servizi digitali. Il contributo di Sogei vuole essere mirato, inoltre, a costruire un’esperienza digitale in linea con le strategie digitali del Governo, attraverso un processo continuo di knowledge transfer finalizzato a standardizzare nuove soluzioni infrastrutturali e applicative.