Gli operatori europei del cavo si aspettano un’eccelerazione della loro crescita delle revenues, che si assesterà su un buon +6% di qui al 2016. Anche la redditività è prevista in miglioramento, fino a un margine Ebitda medio del 51% nel 2016. Lo rivela un sondaggio condotto da Solon Management Consulting tra gli executive di 14 operatori europei del cavo di 12 Paesi diversi. Solon conduce il sondaggio ogni due anni in cooperazione con CTAM Europe.
Il sondaggio ha rilevato che i top manager del cavo si sono concentrati sulla Tv di nuova generazione per fronteggiare l’aumento della concorrenza del Dsl, delle società della fibra e anche dei fornitori over-the-top (Ott).
Gli operatori del cavo possono scegliere di competere con aziende Amazon o Netflix sviluppando propri prodotti di video streaming oppure di integrarli nella loro offerta. Il sondaggio ha scoperto che i trend più recenti vanno verso la seconda strategia, come sottolinea Matthias Hamel, managing director di Solon.
La banda larga viene vista come il principale traino delle revenues per gli operatori del cavo, grazie all’aumento della velocità. Nella prima metà del 2013, la velocità media commercializzata dalle aziende del cavo europee era di 48 Mbps ma gli operatori si aspettano di superare i 150 Mbps entro il 2016.
In termini di nuovi segmenti di clientela, l’industria del cavo si sta concentrando soprattuto sui clienti business: il B2B viene percepito come il secondo più importante motore di crescita di qui al 2016 dopo il broadband.