Sparkle potenzia la sua rete di trasporto ottico globale. L’azienda annuncia l’adozione di tecnologie all’avanguardia – fornite da Infinera e Nokia – sulle sue reti ottiche terrestri e sottomarine globali per migliorare ulteriormente l’offerta e rispondere alla crescente domanda del mercato a livello mondiale.
I nodi fotonici
Con l’implementazione di nodi fotonici “C+L” (C band + L band) sui collegamenti terrestri in Europa, Medio Oriente e Sud America, Sparkle aumenta la propria capacità di trasmissione fino a 38,4 Tb/s per coppia di fibre, fornendo così servizi di connettività ad alte prestazioni, scalabili e garantiti fino a 800G per lunghezza d’onda tra le località chiave.
La nuova tecnologia sarà inizialmente attivata tra i 23 principali punti di presenza (PoP) in Europa per oltre 12.465 km, con il primo collegamento tra Milano e Francoforte.
I collegamenti coinvolti
L’adozione della tecnologia C+L riguarderà anche tutti i collegamenti ottici sottomarini di proprietà di Sparkle, comprese le coppie di fibre BlueMed di prossima realizzazione. Tutte le nuove iniezioni di capacità su MedNautilus nel bacino del Mediterraneo, Curie nell’Oceano Pacifico, Seabras e Monet nell’Atlantico, così come sulle restanti infrastrutture sottomarine, saranno implementate utilizzando le suddette tecnologie per una maggiore flessibilità nella gestione dei servizi di banda e di spettro, con capacità superiori a quelle iniziali di progetto.
“Sparkle è da sempre impegnata a utilizzare le migliori tecnologie ottiche, una volta che si dimostrano affidabili e sostenibili, per aumentare la capacità trasportata dalla sua rete, garantendo i più alti standard di qualità ed efficienza”, ha dichiarato Enrico Maria Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. “Con l’adozione della tecnologia C+L sulla rete terrestre e sottomarina, Sparkle rafforza la sua competitività e la leadership nel mercato globale delle telecomunicazioni”.
Continua dunque l’investimento per efficienti reti e servizi dopo la posa del cavo sottomarino a Genova, a fine febbraio
Genova porto digitale
Con la posa del cavo sottomarino BlueMed entra nel vivo il progetto di Sparkle destinato a trasformare Genova in un porto digitale per il traffico Internet globale collegando ad altissima velocità l’Italia con Francia, Grecia, Israele, oltre ad altre diramazioni nel Mediterraneo. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo a maggio mentre è già pronta la “Genova Landing Platform”, 6 km di tunnel per raggiungere il datacenter di Genova Lagaccio.
Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni.