La spesa It mondiale crescerà del 7,1% nel 2011, facendo meglio di
quanto lasciava prevedere il quadro economico lo scorso trimestre:
Gartner ha rivisto al rialzo le sue precedenti stime (ferme a
+5,6%) sulla crescita della spesa in information technology e
calcola oggi che varrà in tutto il mondo alla fine di quest’anno
3.672 miliardi di dollari contro i 3.427 del 2010.
"Ci ha sorpreso il fatto che il terremoto e lo tsunami in
Giappone non abbiano avuto un impatto molto significativo sulla
nostra previsione globale per la spesa It: nonostante i timori
diffusi sulle interruzioni lungo la supply chain per mancanza di
componenti chiave, in realtà le conseguenze sulla spesa It
generale non sono state così catastrofiche”, nota Richard
Gordon, research vice president di Gartner. "Per il 2011 nel
suo complesso, ci aspettiamo che la spesa It in Giappone
diminuisca, ma emergerà un trend positivo nella seconda metà
dell’anno che proseguirà nel 2012."
Analizzando la crescita segmento per segmento, i risultati migliori
si registreranno per la spesa in computing hardware (+11,7%
quest’anno rispetto al 2010), per un valore complessivo di 419
miliardi di dollari, mentre l’ Enterprise software crescerà del
9,5% raggiungendo 268 miliardi. I servizi It avranno un giro
d’affari di 846 miliardi di dollari nel 2011, con un incremento
del 6,6% rispetto al 2010, mentre la spesa in telecomunicazioni
crescerà del 6,9% e varrà più di tutti (2.140 miliardi di
dollari), ma la crescita 2011 è inferiore a quella registrata nel
2010 (7,3%).
La migrazione verso servizi di public cloud è uno dei temi più
caldi dell’It oggi, nota ancora Gartner, che prevede che la spesa
in quest’area crescerà quattro volte più rapidamente della
spesa It generale, totalizzando 89 miliardi di dollari nel 2011,
contro i 74 miliardi nel 2010. La spesa in public cloud
raggiungerà poi 177 miliardi nel 2015. Ma, nonostante queste
performance e la crescente attenzione sul cloud, Gartner avverte:
oggi gli investimenti in "!nuvole pubbliche"
rappresentano solo il 2% dell’intera spesa It e anche nel 2015
sarà inferiore al 5%.