Gartner taglia le stime della spesa in IT per il 2012. La nuova previsione – determinata dal rafforzamento del dollaro piuttosto che da un’effettiva riduzione degli investimenti tecnologici – scende al 2,5% a fronte del 3,7% precedentemente stimato. La società prevede una spesa pari a 3700 miliardi di dollari: se si guarda alla spesa in dollari costanti questa registra un incremento del 5,2% nel 2012 a fronte del 4,6% stimato in precedenza.
"Nonostante le preoccupazioni attuali circa la ripresa economica globale, in particolare intorno alla zona euro, ai problemi del debito sovrano, al rischio di bolla immobiliare in Cina e all’aumento dei prezzi del petrolio – i primi segni nel 2012 indicano un lieve miglioramento dell’economia mondiale” spiega il research vice president di Gartner, Richard Gordon. Nel dettaglio Gartner prevede una moderata contrazione della spesa IT nel settore pubblico su base globale tra il 2012 e il 2013, dovuta alle misure di austerità adottate nella zona euro, e una spesa pubblica che negli Usa è “sostanzialmente piatta”.
Nelle Pmi la spesa raggiungerà gli 874 miliardi dollari quest’anno mentre aumenterà a un 1 trilione entro il 2016. Nel mercato globale delle apparecchiature per telecomunicazioni si rileverà la crescita più forte, con una spesa in aumento del 6,9% a 472 miliardi dollari nel 2012. Secondo Gartner la performance dipende dalla “buona salute” del mercato dei dispositivi mobili e dal rafforzamento del mercato delle apparecchiature di rete aziendale.