L’OUTLOOK

Spesa IT verso il +4,3%. Gartner: “La trasformazione digitale sta mutando”

Entro fine 2023 il mercato a quota 4,7 trilioni di dollari. L’intelligenza artificiale generativa non sta ancora influenzando significativamente gli investimenti e il focus si sta spostando dall’esterno all’interno delle organizzazioni. “Sforzi più rivolti verso l’ottimizzazione”. Il segmento software registrerà una crescita a due cifre: aumenta l’uso di applicazioni e piattaforme per spingere l’efficienza, a partire dai tool Erp e Crm. In calo l’acquisto di dispositivi: si stima un -8,6% a causa dell’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto dei consumatori

Pubblicato il 21 Lug 2023

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La spesa mondiale per l’IT è prevista raggiungere i 4,7 trilioni di dollari nel 2023, con un aumento del 4,3% rispetto al 2022. Lo affermano le ultime previsioni di Gartner, secondo cui i Cio, sempre più in difficoltà nella caccia ai talenti dell’IT, stanno spostando la spesa verso tecnologie che consentono l’automazione e l’efficienza per guidare la crescita su larga scala con meno dipendenti.

“Le trasformazioni digitali delle imprese stanno iniziando a cambiare forma”, spiega John-David Lovelock, Distinguished VP Analyst presso Gartner. “I progetti IT si stanno spostando dall’attenzione verso risultati esterni come il fatturato e l’esperienza del cliente, verso sforzi più interni focalizzati sull’ottimizzazione”.

Software: crescita a doppia cifra nel 2023

Il segmento del software vedrà una crescita a doppia cifra nel 2023 poiché le organizzazioni aumentano l’utilizzo e riallocano la spesa verso applicazioni e piattaforme centrali che supportano guadagni di efficienza, come i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (Erp) e le applicazioni di gestione delle relazioni con i clienti (Crm). Aumenti dei prezzi da parte dei fornitori continueranno anche a sostenere la spesa per il software quest’anno.

Dispositivi: una delle annate peggiori

Sebbene le prospettive generali per la spesa IT aziendale siano positive, la spesa per i dispositivi diminuirà dell’8,6% nel 2023 a causa dell’impatto continuo dell’inflazione sul potere di acquisto dei consumatori.

“Il segmento dei dispositivi sta vivendo uno dei peggiori anni di crescita registrati“, ha dichiarato Lovelock. “Anche se l’inflazione si attenua leggermente in alcune regioni, i fattori macroeconomici continuano a influire negativamente sulla spesa discrezionale e ad allungare i cicli di rinnovo dei dispositivi. Non ci si aspetta che la spesa per i dispositivi si riprenda ai livelli del 2021 almeno fino al 2026”.

Le imprese incorporeranno l’AI generativa attraverso strumenti esistenti

Sebbene l’intelligenza artificiale generativa (AI) sia una priorità per molti dirigenti aziendali e IT, al momento non sta influenzando in modo significativo i livelli di spesa IT. Nel lungo termine, l’AI generativa sarà principalmente incorporata nelle imprese attraverso la spesa esistente.

“Il miglior canale di commercializzazione per l’AI generativa è rappresentato dal software, dall’hardware e dai servizi che le organizzazioni stanno già utilizzando”, ha affermato Lovelock. “Ogni anno, vengono aggiunte nuove funzionalità ai prodotti e ai servizi tecnologici come componenti aggiuntivi o aggiornamenti. La maggior parte delle imprese incorporerà l’IA generativa in modo lento e controllato attraverso l’aggiornamento degli strumenti già presenti nei budget IT”.

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