Sportello unico “digitale” per la Farnesina e le Dogane

Da oggi tutte le informazioni saranno scambiate esclusivamente per via telematica. Il progetto è a costo zero

Pubblicato il 07 Dic 2011

Il ministero degli Affari Esteri sale sullo "Sportello Unico
Doganale". A partire da oggi la Farnesina e l'Agenzia
delle Dogane dialogheranno esclusivamente per via telematica. Tutte
le comunicazioni, comprese quelle che riguardano i prodotti per la
difesa, avverranno da ora in poi solo a livello informatico,
consentendo un'attività di scambio dati e di monitoraggio in
tempo reale.

"In tale contesto, è stato possibile mettere in funzione
anche strumenti molto sofisticati, come le licenze globali di
progetto, la cui gestione richiede un' articolata
infrastruttura informatica – si legge in una nota della Farnesina
-. Si tratta di un esempio di 'informatizzazione a costo zero,
nel contesto del più ampio impegno della Farnesina per lo sviluppo
di processi innovativi e per l'informatizzazione dei servizi.
Parte essenziale di tali obiettivi è infatti costituita
dall'istituzione, senza oneri di spesa aggiuntivi per
l'erario, di efficaci collegamenti informatici del Ministero
degli Esteri con le altre Amministrazioni e con il settore
privato".

"Il risultato odierno e' stato reso possibile
dall'importante ed innovativa esperienza dello 'Sportello
Unico Doganale', la piattaforma telematica realizzata dall'
Agenzia delle Dogane, le cui grandi opportunita' la Farnesina
ha saputo cogliere. Entrato nella fase operativa nel marzo di
quest'anno, tale Sportello mette a sistema e valorizza, con una
proiezione esterna ai confini nazionali, le innumerevoli soluzioni
innovative attuate dai soggetti pubblici italiani, quali i
ministeri dello Sviluppo Economico, della Salute, delle Politiche
Agricole e dell'Interno – sottolinea la Farnesina -. Ed e'
proprio a partire da marzo che i Centri Informatici di Esteri e
Dogane hanno avviato un programma di lavoro congiunto, sfociato
nell' importante traguardo raggiunto oggi, che a sua volta
anticipa l'applicazione degli standard comunitari in materia,
anche quelli in corso di definizione come il single window
doganale, e prelude ad ulteriori integrazioni fra i sistemi
informatici delle due Amministrazioni. Tale progetto rappresenta un
esempio di come l'Italia sappia proporre ed attuare soluzioni
innovative nella prospettiva di rafforzare il 'Sistema
Paese' anche al di fuori dei confini nazionali".

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