STRATEGIE

St-Ericsson cede il business di Gnss, evitata la ristrutturazione

Firmato l’accordo per la vendita degli asset a una società di semiconduttori. I proventi eviteranno oneri di riassetto del personale e ridurranno le necessità di cassa della jv di 90 milioni di dollari

Pubblicato il 28 Mag 2013

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ST-Ericsson, joint venture tra StMicroelectronics ed Ericsson, ha annunciato la firma di un accordo definitivo per la vendita delle attività e dei diritti di proprietà intellettuale (Ipr) associati al business per la connettività mobile Gnss (Global Navigation Satellite System) a società “di primo piano” del settore dei semiconduttori. La cessione di queste attività, si legge in una nota, “rappresenta un nuovo passo avanti nell’attuazione di quanto annunciato da Ericsson ed ST il 18 marzo 2013″.

Oltre alle attività e agli Ipr associati a questo business, l’accordo prevede che, alla stipula, un team di livello internazionale costituito da 130 esperti del settore operanti a Daventry (Gran Bretagna), Bangalore (India) e Singapore sarà trasferito alla società acquirente. Il completamento della transazione è soggetto all’approvazione degli enti regolatori e alle condizioni di prassi ed è da perfezionare nell’agosto 2013. ST-Ericsson valuta che i proventi della vendita, insieme al fatto che si evitano oneri di ristrutturazione del personale e ad altri costi relativi alla ristrutturazione, ridurranno le necessità di cassa della joint venture di circa 90 milioni di dollari.

“L’operazione annunciata oggi è una conferma dei livelli elevati di innovazione sviluppati da ST-Ericsson nei sistemi di navigazione mobile e segna un ulteriore importante passo avanti nell’esecuzione della decisione presa dai nostri azionisti di uscire da ST-Ericsson“, ha commentato Carlo Ferro, President & Ceo di ST-Ericsson. “Sono lieto del fatto che questo team possa continuare a contribuire allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia e che abbia trovato una nuova collocazione presso un’azienda leader nel settore dei semiconduttori”

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