SMART&START

Start up al Sud, “apre” il sito per la richiesta delle agevolazioni

Su www.smartstart.invitalia.it le imprese innovative potranno presentare domanda per accedere ai 190 milioni di euro stanziati dal decreto Mise. Il contest parte il 4 settembre, ma già tra qualche settimana sarà disponibile la modulistica

Pubblicato il 10 Lug 2013

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È on line il sito www.smartstart.invitalia.it, dedicato alle nuove agevolazioni per le startup innovative del Mezzogiorno, gestito da Invitalia (Decreto Mise 6 marzo 2013) per il quale il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato 190 milioni di euro.

Attraverso questo sito gli imprenditori o aspiranti tali potranno avere informazioni e chiedere le agevolazioni previste per le imprese innovative di nuova costituzione da avviare in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Due le grandi novità previste dagli incentivi “Smart&Start”: la prima è che potranno richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che poi costituiranno la società; la seconda è che la procedura di richiesta e concessione dei contributi avverrà esclusivamente on line.

A partire dal 4 settembre 2013 alle ore 12.00 sarà possibile presentare domanda di agevolazione e piano di impresa attraverso il sito www.smartstart.invitalia.it. Intanto, per favorire chi ha già le idee chiare e attende solo di partire, la modulistica per la presentazione della domanda sarà resa disponibile già nelle prossime settimane, sempre sullo stesso sito.

Invitalia curerà tutte le fasi di valutazione, concessione ed erogazione dei contributi. La valutazione del piano d’impresa si concluderà nei 60 giorni successivi alla presentazione della domanda.

Gli incentivi Smart (previsti dal titolo II del Decreto) sostengono le società di nuova costituzione, con un business innovativo sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientate a nuovi mercati o anche a intercettare nuovi bisogni sociali o ambientali. Smart prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei primi 4 anni di attività (fino al limite massimo di 200mila euro, elevabile a 300mila per le “start up innovative”).

Gli incentivi Start (previsti dal titolo III del Decreto) sostengono gli investimenti di società di nuova costituzione che operano nell’economia digitale oppure che realizzano programmi di investimento a contenuto tecnologico per valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica e privata. Start prevede contributi a fondo perduto per la parziale copertura di spese di investimento e servizi di tutoring tecnico-gestionale (fino al limite massimo di 200mila euro).

Smart e Start sono cumulabili e sarà possibile presentare un’unica domanda per entrambe le agevolazioni.

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