Due giorni per far sposare aziende mature con giovani start up. Un matrimonio che può garantire alle prime una marcia in più per innovare e alle seconde un’occasione importante per crescere. L’occasione arriverà all’inizio di giugno a Bologna con la settima edizione di Research to Business, il salone della ricerca industriale promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Aster e, dal 2011, in partnership con Smau.
Tra le novità previste per quest’anno, c’è Start2Business, l’iniziativa che vuole promuovere lo sviluppo di relazioni di business tra start up o progetti d’impresa innovativi e imprese consolidate. Nei due giorni della fiera saranno organizzati appuntamenti d’affari one-to-one con 25 start up selezionate tra un panel di più di 60. Le aziende consolidate interessate a partecipare possono presentare domanda on line entro il 23 maggio 2012 (www.emiliaromagnastartup.it).
L’iniziativa si terrà presso l’Area Start2B e ogni incontro avrà durata di 30 minuti. A Start2Business da quest’anno si affiancherà anche Start2Pitch, ovvero la possibilità per un numero ristretto di start up selezionate di presentare il proprio progetto imprenditoriale ad un pubblico di potenziali finanziatori e sostenitori presenti a R2B. Il calendario degli appuntamenti Start2Business sarà inviato via mail alle imprese entro il prossimo 28 maggio.
Per informazioni scrivere a fiere@emiliaromagnastartup.it o telefonare al numero 051/6398092.
Aster è il Consorzio tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti di ricerca nazionali operanti sul territorio – Cnr ed Enea – l’Unione regionale delle Camere di Commercio e le Associazioni imprenditoriali regionali nato con lo scopo di promuovere e coordinare azioni per lo sviluppo del sistema produttivo regionale verso la ricerca industriale e strategica; azioni per il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche e azioni per lo sviluppo in rete di strutture dedicate alla ricerca di interesse industriale promosse in collaborazione con Università, Enti di ricerca e imprese operanti in Emilia-Romagna, ai sensi della Legge Regionale n. 7/2002. Il Consorzio è stato costituito sulla base del Protocollo d’Intesa del 2001 ed opera senza finalità di lucro.