Al via la seconda edizione del Global Start Up Program, promossa dal Ministero degli Affari esteri, della Cooperazione Internazionale e dall’Agenzia Ice, che coinvolge 119 startup italiane per migliorare l’efficacia del proprio business model e accrescere il know-how gestionale all’estero.
Le aziende operano prevalentemente nel settore dell’Ict (49%), delle life sciences (11%), nel settore delle smart cities e domotica (10%), smart agriculture e food tech (8%). Completano il quadro robotica e industria 4.0, circular economy, aerospazio e automotive e provengono da Lombardia (30%), Lazio (17%) ed Emilia Romagna (12%), Campania e Veneto (7%). Seguono Piemonte, Liguria, Trentino, Toscana, Sicilia, Sardegna, Puglia, Marche, Basilicata, Calabria e Umbria.
Il Global Start Up Program si inserisce nel quadro di una strategia complessiva volta a sostenere le nostre imprese sui mercati internazionali, soprattutto in questa difficile fase di emergenza sanitaria, con un’attenzione prioritaria alla promozione del Made in Italy e rafforzando la diplomazia economica quale componente essenziale della nostra politica estera.
All’edizione del 2019 del programma avevano partecipato 89 startup che hanno frequentato un corso di formazione specialistica in Italia per poi trascorrere un periodo di incubazione-accelerazione all’estero, tra Cina, Corea del Sud, Giappone, Regno Unito, Slovenia e Stati Uniti d’America.
La nuova edizione, vedrà interessati alcuni Paesi già coinvolti nella prima edizione quali Cina, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America ed un gruppo di Paesi al loro esordio che comprende Argentina, Francia, Germania, India, Emirati Arabi Uniti ed Israele. Il programma in Israele è oggetto di bando separato pubblicato dall’Ambasciata d’Italia in Israele in collaborazione con l’Agenzia Ice.
Durante il periodo di accelerazione le startup saranno coinvolte in attività di mentoring, eventi di networking, incontri con investitori e corporate. Il programma prevede inoltre la possibilità, per le startup, di partecipare, anche in forma collettiva, alle più importanti manifestazioni internazionali in tema di innovazione digitale e nuove tecnologie.
Alla selezione delle imprese hanno lavorato con determinazione e grande attenzione i rappresentanti del Ministero delle Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci, con funzione di presidenza della Commissione esaminatrice), di Agenzia Ice, del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (Mid) e di Cdp Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione.