Il Consiglio di Amministrazione di Digital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia, ha approvato il piano industriale dalla società per il periodo 2021-2025.
I dettagli del piano quinquennale
Digital Magics, si legge in una nota della società, punta a espandere il portafoglio di partecipazioni a più di 200 startup, con un target di valore a oltre 100 milioni di euro entro il 2025 (al netto delle exit e dei write-off pianificati) che, rispetto all’attuale valutazione elaborata dal management, pari ad un equity value stimato in 50 milioni di euro, rappresenta un incremento del 100%. Gli investimenti nel portafoglio che si prevedono di realizzare negli anni di Piano si stimano in circa 10,5 milioni di euro. Il team esclusivamente dedicato alla gestione dei programmi di accelerazione e al supporto delle startup in portafoglio, per garantire la qualità nella selezione e la crescita del valore, è pianificato passare dagli attuali otto a 18 professionisti nel 2025.
Il Consiglio di Amministrazione intende finanziare gli obiettivi del Piano e gli investimenti previsti facendo ricorso sia al mercato dei capitali di rischio, sia al debito bancario. Per quanto riguarda l’evoluzione delle risorse finanziarie a titolo di capitale di rischio, la società ha previsto un’operazione di aumento del capitale sociale, da offrirsi in opzione agli Azionisti, fino a otto milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è atteso che si assesti intorno a 4,5 milioni di euro a fine 2025 (due milioni di euro al 31/12/2020) e che i flussi di cassa operativi siano neutri nel periodo.
Secondo quanto precisato, l’espansione del portafoglio della Società si svilupperà attraverso programmi di accelerazione su settori ad alto potenziale, puntando ad avviare tra i 20 e i 25 programmi nel corso del periodo di Piano, attraverso un modello che vede il coinvolgimento di Co-Investitori, Corporate Partners e Tech Partners.
Il nuovo piano prevede la realizzazione nel prossimo quinquennio di almeno 20 programmi di accelerazione nei settori a maggiore sviluppo come Fintech, Insurtech, 5G, AI, Sostenibilità, Digital Health e Turismo, con importanti investimenti in oltre 200 startup.
La linea strategica di Digital Magics
“In questi anni con Digital Magics”, sottolinea il Presidente Alberto Fioravanti, “abbiamo contribuito alla crescita ed allo sviluppo dell’ecosistema delle startup del nostro Paese. La nostra attenzione verso i trend a doppia cifra dei digital enabler ci consente di intercettare la crescita delle nostre startup per accompagnarle a diventare player nazionali prima e internazionali successivamente. Inoltre, attraverso l’annunciata acquisizione di The Doers, consolidiamo e potenziamo il nostro ruolo nell’offerta di Open Innovation verso le imprese.”
Marco Gay, Amministratore Delegato, aggiunge: “Il 2020 conferma la crescita delle Startup e Pmi Innovative riferite al mondo digitale, con un incremento di quasi il 18% ed una prospettiva di ulteriore sviluppo, che avranno un ruolo di rilievo nella trasformazione digitale del nostro Paese anche grazie al PNRR che sulla missione digitalizzazione destina circa 50 miliardi di Euro. Digital Magics, partendo da una base solida con crescita a doppia cifra dei ricavi delle partecipate, grazie ad un team di professionisti ed a soci come Tamburi Investment Partner che credono nel piano, continua con determinazione e concretezza nella sua strategia e con questo piano accelera la crescita del suo portafoglio puntando ad una valorizzazione di oltre 100 milioni di Euro per il 2025”.
L’acquisizione di The Doers
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 26 aprile, Digital Magics e i soci di The Doers hanno sottoscritto l’accordo di investimento per l’acquisizione da parte di Digital Magics del 100% del capitale dello studio di consulenza e per la quale Digital Magics riconoscerà a titolo di corrispettivo azioni Digital Magics di nuova emissione per un controvalore di Euro 1 milione, pari al capitale economico di The Doers. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’approvazione da parte dell’Assemblea del prezzo di emissione e al conforto nella relazione di stima, da parte dell’esperto indipendente, del valore del conferimento in natura.
Le due società, insieme, puntano a creare la più ampia piattaforma di servizi legati all’innovazione in Italia: dal sostegno alla fondazione e alla crescita di nuovi business (con servizi di incubazione ed accelerazione di startup), fino all’empowering di grandi organizzazioni nello sviluppo di nuovi mercati (con servizi di corporate innovation & intrapreneurship). “Il nuovo hub dell’Open Innovation risultante dall’aggregazione di Digital Magics e The Doers è in grado di proporre a startup e industria un’offerta mai così ricca, complementare e competente, dichiarano le società.