IL DECRETO

Startup e Pmi innovative, in Gazzetta Ufficiale i nuovi incentivi Mise

L’agevolazione fiscale è stata introdotta dal decreto Rilancio ed è pari al 50% dell’investimento effettuato da persone fisiche, anche attraverso fondi comuni, che sia mantenuto per almeno tre anni. Sarà possibile presentare domanda dal primo marzo al 31 aprile tramite una piattaforma informatica ad hoc sul sito del Mise

Pubblicato il 16 Feb 2021

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che, d’intesa con il Ministero dell’Economia, definisce le modalità di attuazione del nuovo incentivo per le persone fisiche che investono in startup e Pmi innovative.

L’agevolazione fiscale, introdotta dal Decreto Rilancio – spiega il ministero dello Sviluppo economico in una nota – è pari al 50% dell’investimento effettuato nelle startup innovative (investimento agevolabile fino ad un massimo di 100 mila euro, per ciascun periodo di imposta) e nelle Pmi innovative (fino ad un massimo di 300 mila euro, oltre tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d’imposta), nei limiti delle soglie fissate dal regime “de minimis”.

L’investimento, precisa il ministero, può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), e deve essere mantenuto per almeno 3 anni. La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto “de minimis” saranno effettuate esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione dal Mise.

Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021. A regime – conclude il comunicato – gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.

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