Entra nel vivo l’operatività del Fondo Rilancio da 200 milioni di euro stanziato dal Ministero dello sviluppo economico a favore di startup e Pmi innovative, la cui gestione è affidata a Cdp Venture capital Sgr – Fondo nazionale innovazione, partecipato a maggioranza da Cassa depositi e prestiti attraverso Cdp Equity. Sarà infatti online il 7 gennaio 2021 il portale dedicato a questo strumento che – si legge nella nota di Cdp – contribuirà a supportare e rafforzare il raccordo tra gli operatori dell’ecosistema del venture capital italiano.
Dal portale del Fondo gli investitori qualificati e regolamentati che operano sul territorio potranno segnalare le startup e le Pmi innovative in cui stanno per investire o hanno investito negli ultimi mesi.
I finanziamenti saranno realizzati in matching con gli investitori accreditati. Il capitale investito da Cdp Venture capital Sgr attraverso il Fondo ammonterà ad un massimo di 4 volte il valore di quanto da essi investito, nel limite complessivo di 1 milione di euro per singola startup o Pmi investita.
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Il portale per gli investitori
Gli investimenti, realizzati attraverso lo strumento finanziario del convertendo, saranno rivolti a startup e Pmi innovative che stiano effettuando round di investimento o che l’abbiano già effettuato, attraverso la mediazione degli investitori qualificati o regolamentati.
Le startup e le Pmi destinatarie degli investimenti da parte del Fondo dovranno avere sede legale in Italia e svolgere in Italia le loro attività e i programmi di sviluppo futuri, nonché rientrare nei requisiti stabiliti dal decreto attuativo.
Tutte le informazioni relative al Fondo sono disponibili da oggi sul sito di Cdp Venture capital. Dal 7 gennaio 2021 sarà attivato il portale dedicato per le segnalazioni di startup e Pmi innovative da parte degli investitori.
Il Decreto Rilancio: focus sull’innovazione
Le risorse sono state assegnate al Fondo dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli con decreto attuativo dell’art. 38 comma 3 del Decreto legislativo Rilancio del primo ottobre. Il Fondo Rilancio dà un ruolo chiave agli investitori qualificati e regolamentati che operano sul territorio, i quali potranno segnalare le startup e le Pmi innovative in cui stanno per investire o hanno investito nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del Dl Rilancio, nel rispetto dei requisiti stabiliti dal decreto attuativo.
“Queste nuove risorse testimoniano la fiducia che il Ministero dello sviluppo economico ripone in tutti gli operatori che ogni giorno lavorano in modo sinergico con l’obiettivo di rendere il venture capital un ecosistema di crescita e di sviluppo della cultura imprenditoriale del nostro Paese”, commenta l’amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture capital Sgr – Fondo nazionale innovazione, Enrico Resmini. “Il rilancio dell’innovazione in Italia deve poter contare su una solida rete di investitori qualificati e regolamentati, in grado di accompagnare le startup e Pmi innovative nel loro percorso di sviluppo”.