Facebook prende casa nella Station F di Xavier Niel. Il maxi incubatore di startup da 35mila metri quadrati, finanziato con 250 milioni di euro dal patron di Iliad, aprirà i battenti ad aprile con un inquilino d’eccezione. Nell’antica Halle Freyssinet, situata nel cuore del 13esimo arrondissement di Parigi, ci sarà infatti lo “startup garage” di Facebook. La presentazione della partnership con il social network è avvenuta oggi alla presenza di Roxanne Varza, direttrice di Station F, e del direttore operativo di Facebook, Sheryl Sandberg.
Il programma della creatura di Mark Zuckerberg, che punta a sostenere lo sviluppo di startup innovative e indipendenti, prevede l’investimento di “diversi milioni di euro” e il coinvolgimento di 5 realtà imprenditoriali già attive e operative in diversi ambiti: dall’e-health alla privacy passando per il carpooling. Il piano di incubazione porterà le 5 startup individuate a lavorare a stretto contatto con gli esperti di Facebook, che in termini di visibilità e customer base ha molto da mettere a disposizione. L’investimento del social network coinvolgerà complessivamente tra le 10 e le 15 startup, per un periodo di 6 mesi ciascuna.
“Questo open space mi sembra più conformante e accogliente della nostra sede a Menlo Park – ha scherzato la numero due di Facebook -. Porteremo a Station F la nostra esperienza e le nostre squadre di mentori per guidare i giovani talenti”. La scommessa di Facebook sullo spazio finanziato da Niel, conosciuto anche in Italia per l’imminente sbarco nella telefonia mobile, è la seconda iniziativa recente che lega l’ecosistema di Zuckerberg alla capitale francese. A Parigi Facebook ha infatti deciso di dar vita al proprio laboratorio sull’intelligenza artificiale.
La struttura di Station F, che farà rivivere un antica stazione ferroviaria, sarà uno dei più grandi spazi dedicati alle startup mai realizzati. L’obiettivo di accompagnare sul mercato circa mille imprese 2.0, soprattutto tramite programmi sulla falsariga di quello appena annunciato da Facebook. Altre compagnie hanno sentito odore di affari e sono Ggià entrate nel network di Station F. Tra queste Vente-Privée, TechShop, HeC Paris e diversi fondi d’investimento.
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