INNOVAZIONE

Startup innovative, dal Mise 6,5 milioni per i brevetti

Pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo che regola il Voucher 3I: le risorse a disposizione serviranno a sostenere le imprese nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione degli investimenti tecnologici e digitali

Pubblicato il 04 Dic 2019

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Oltre 6 milioni per i brevetti delle startup innovative. E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo, firmato dal ministro dello Sviluppo econimico, Stefano Patuanelli,  che regola il “Voucher 3I – Investire In Innovazione”; la misura è prevista nel Decreto Crescita e ha l’obiettivo di sostenere imprese nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali. Per la misura sono disponibili risorse finanziarie pari a 6,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021.

Nel decreto sono stabiliti sia i servizi che potranno essere acquisiti dalle imprese interessate sia gli importi concessi tramite il Voucher 3I:

  • 2.000 euro per i servizi di consulenza relativi alle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • 4.000 euro per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM;
  • 6.000 euro per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.

Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense.

I termini e le modalità operative per la presentazione delle domande, gestite da Invitalia, saranno definite con un successo provvedimento ministeriale.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche un altro decreto attuativo del Decreto Crescita che introduce un nuovo strumento nel percorso di brevettabilità, consentendo a chi abbia presentato una domanda internazionale di brevetto di avvalersi della procedura di esame e concessione presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi.

 

 

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