IL MONITORAGGIO

Startup innovative, oltre 2mila quelle nate online

Il dato emerge dall’indagine Mise e Infocamere che rileva una crescita del 6,4% anno su anno. Sardegna in pole con 7 imprese innovative su 10 costituite in modalità digitale. Milano la città più “viva”

Pubblicato il 08 Feb 2019

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Cresce il numero delle startup nate online. A fine 2018 le imprese innovative costituite mediante la nuova modalità digitale sono 2.023. Il dato emerge dalla decima edizione del rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato in data odierna dal Mise, in collaborazione con InfoCamere e Unioncamere. La misura, introdotta con il dl 3/2015 e operativa a partire dal luglio del 2016, consente un risparmio medio stimato di 2mila euro per il solo atto di avvio.

Nel 2018 sono state costituite online 953 startup innovative, contro le 896 del 2017, per un incremento del 6,4% su base annua. Tra le imprese innovative create nell’ultimo trimestre, oltre 4 su 10 hanno optato per la nuova modalità (42,8%, in crescita rispetto al 40,0% dell’intero 2018 e al 39% del 2017).

La Sardegna è la regione con il più elevato tasso di adozione della misura: 7 startup su 10 (70,8%) avviate nell’ultimo anno sono state create online. Tale dato si deve soprattutto al notevole risultato della provincia di Sassari (91,7%).

In termini assoluti, Milano si conferma la provincia più popolosa, con 319 startup costituite online, il 16% del totale nazionale, seguita da Roma, che supera questo trimestre quota 200 (218; 10,9% totale). Chiudono la top-5 tre province del nord: Padova (77), Verona (58), e Bergamo (50). Queste province si distinguono anche per un elevato tasso di adozione della nuova modalità, che in tutti i casi sfiora o supera il 50%. Per contro, province con una popolazione anche importante di startup innovative, come Torino, presentano tassi di adozione molto bassi, talvolta inferiori al 20%.

Anche la durata media delle pratiche varia significativamente tra provincia e provincia: un indicatore dell’efficienza della Camera di Commercio nella gestione della procedura. A fronte di un tempo d’attesa medio di 25,1 giorni tra la costituzione e l’iscrizione nella sezione dedicata del Registro delle Imprese (peraltro in rapida diminuzione col passare dei mesi), in diverse province italiane (tra cui Pesaro-Urbino, Mantova, VeronaBergamo, Potenza e Padova) la procedura viene completata mediamente in meno di una settimana, e non di rado in un solo giorno.

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