In occasione dei suoi 10 anni di attività, si è svolto lo scorso 11 dicembre presso la Sala Tirreno della Regione Lazio l’evento annuale di Stati Generali dell’Innovazione (Sgi), Associazione di Promozione Sociale attiva nella Trasformazione Digitale della Società.
Sgi annovera esperti multidisciplinari nel settore dell’Innovazione (tecnologica e di processo), che coprono aspetti sia Ste(A)m – Science, Technology, Engineering (Arts) & Mathematic – che regolamentari, etici / digital humanities e socio-economici. Essi presidiano – direttamente e/o tramite accordi di collaborazione – settori quali Internet of Things (IoT), Gis / Geomatica, Telecomunicazioni / 5G, Data Management / Intelligenza Artificiale, Sicurezza ICT (anche in ottica Gdr), Blockchain, Realtà Aumentata e Virtuale (eXtended Reality, XR), ecc., in un quadro di Innovazione Sociale e Sviluppo Sostenibile.
Lo stesso 11 dicembre si è conclusa l’Assemblea online per il rinnovo delle cariche sociali. E’ stato riconfermato a larghissima maggioranza il Presidente, Fulvio Ananasso, e il Consiglio Direttivo uscente (Sergio Farruggia e Altheo Valentini, non essendosi ricandidato Paolo Russo), con i nuovi ingressi di Marco Croella e Sandro Fontana.
Nella prima riunione del Consiglio Direttivo verranno assegnate come da Statuto le cariche sociali per il nuovo quadriennio, e poste le basi per un Comitato di indirizzo che affianchi il Consiglio nella gestione dei gruppi di lavoro e nella formulazione di iniziative e strategie per l’espansione dell’Associazione. In una sessione aperta a tutti i soci interessati verranno poi discussi indirizzi, progetti, idee ed iniziative dell’Associazione, con l’obiettivo di porsi come riferimento europeo nell’Innovazione Sociale e Trasformazione Digitale della Società, con particolare riguardo alla promozione di competenze e progetti dei giovani, elemento fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell’Economia Digitale.
Da qui la decisione di istituire un Premio annuale «per il riconoscimento di iniziative e progetti che abbiano dimostrato di generare un cambiamento positivo della società attraverso processi di innovazione digitale e/o tecnologica». Il Premio è stato intitolato ad Antonella Giulia Pizzaleo, co-fondatrice di Sgi prematuramente scomparsa nel 2019. La prima edizione del Premio, assegnato nel corso dell’evento dell’11 dicembre, era rivolto a progetti e iniziative realizzati nel biennio 2020-2021 sul territorio nazionale da Scuole e Giovani Innovatori.
- SCUOLE. Istituti di Istruzione Secondaria Superiore che abbiano realizzato un progetto o un’iniziativa in ambito STEAM, dimostrando come l’educazione interdisciplinare in ambito scientifico-digitale possa contribuire alla risoluzione di sfide sociali e/o al supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030.
- GIOVANI. Singoli o gruppi di giovani dai 18 ai 35 anni che abbiano realizzato progetti o iniziative in ambito imprenditoriale o di volontariato volte a generare un cambiamento trasformativo della società attraverso l’applicazione innovativa delle tecnologie digitali.
I finalisti, selezionati da una Commissione interna, sono stati invitati a partecipare all’Evento annuale Sgi dell’11 dicembre, dove hanno avuto la possibilità di presentare il proprio progetto di fronte ad una Giuria di esperti di innovazione sociale e digitale. Sono stati inoltre nominati “Ambasciatori dell’Innovazione” e soci onorari SGI 2022, entrando così in contatto con un’ampia rete di innovatori onde poter stringere partenariati per la valorizzazione e disseminazione dei propri progetti.
Il Premio è stato assegnato al termine di una intensa giornata, aperta dai saluti istituzionali di Lorenzo Marinone, Consigliere sulle Politiche Giovanili del Sindaco di Roma Capitale.
Il Presidente Fulvio Ananasso ha tenuto la Sessione Introduttiva sul bilancio delle iniziative e attività SGI, caratterizzate dal posizionamento tra Formazione con strumenti avanzati (e.g. XR), Open Innovation e Internazionalizzazione, ponendosi come trait d’union tra il mondo della Ricerca e quello delle Imprese, in un circolo virtuoso che mira a realizzare il Triangolo della Conoscenza “Istruzione, Ricerca e Impresa” dell’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia. Sgi esprime importanti ruoli nel Comitato di Indirizzo di Agenda Tevere (Nicoletta Staccioli), nella primaria Organizzazione pan-europea All Digital (Altheo Valentini è Presidente del Consiglio di Amministrazione), Amfm Gis Italia (Sergio Farruggia Segretario Generale), Cdti (Fulvio Ananasso ne è Consigliere), Geo Smart Campus, User Forum Nazionale Copernicus, Internet Governance Forum, Repubblica Digitale del Ministero dell’Innovazione (Nello Iacono). Sgi è altresì Membro Onorario dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – in particolare Obiettivi (Sdg) 4, 8, 9, 10, 11 e 17 – e UninfoO (Ente di standardizzazione Ict, in coordinamento con le rispettive entità internazionali), nel quale partecipa a (e in alcuni casi presiede con i suoi esperti senior Andrea Caccia e Domenico Natale) i gruppi Uni/CT 504 “Software Engineering”, 506 “Geographic Information”, 519 “Enabling Technologies for Industry 4.0”, 522 “e-Business”, 526 “Non regulated ICT professional activities”, 527 “ICT for e-health”, 532 “Blockchain”, 533 “Artificial Intelligence”, “Economia Circolare”.
I progetti Ue dell’Associazione sono in costante progresso dal 2018, con notevole incremento di reputazione e credibilità internazionale, e attivazione di gruppi di lavoro e iniziative nei settori Blockchain, Data Management / Artificial Intelligence, Digital Heritage / Humanities, Etica e Innovazione, Rivoluzione Geo-Spaziale / Copernicus, Space Economy, Smart Cities / digital twins, Internet Bill of Rights / Net Neutrality, Monitoraggio / Manutenzione Predittiva delle Infrastrutture, Logistica Sostenibile, Next Generation Access (Nga, inclusi 5G e 6G), Smart Platforms for Multisector Applications, ecc. Relativamente alla Formazione («SGI Academy»), sono in corso progetti di Mentoring («dalla Scuola al Mercato»), Open School (e.g. Copernicus), comunicazione di Scienza e Innovazione, Seminari di “Divulgazione dell’Innovazione” («i Giovedì di Divina») – 8 webinar nel 2020, 15 nel 2021 e altrettanti previsti nell’imminente palinsesto 2022.
Un bilancio che appare pertanto significativo, con un numero rilevante di esperti nei vari settori della Trasformazione Digitale e soft skills / competenze accumulate anche nei processi organizzativi / business, relazioni istituzionali, … con copertura interdisciplinare di aspetti tecnologici, socio-economici e regolamentari-giuridici. Competenze tecniche e organizzative disponibili in modalità “one stop shopping” all’interno di SGI, inclusi quindi senior advisory, technology / market scouting e analisi di fattibilità, promotion & business development, problem solving / risk mitigation, negoziati internazionali, lobbying istituzionale, mentoring & project / interim management, ecc. Il Presidente Fulvio Ananasso ha quindi ricordato la figura di Antonella Giulia Pizzaleo e illustrato le linee guida del Premio a lei intitolato. Ha poi presentato la Giuria, composta da Mirta Michilli, Direttrice Generale della Fondazione Mondo Digitale, Dario Poligioni, Responsabile Sviluppo Startup Sostenibili e Formazione Nuova Economia per Tutti (NeXt) e Simona Saraceno, Communication Manager della Fondazione Santa Lucia IRCCS.
A seguire, alcune testimonianze di Soci Fondatori ed ex Presidenti SGI hanno rievocato il decennale della fondazione di Stati Generali dell’Innovazione (novembre 2011), con interventi di Fulvio Ananasso, Sergio Bellucci, Ugo Bonelli, Nello Iacono, Flavia Marzano, Roberto Masiero, Alfonso Molina e Paolo Russo, mentre Simona Saraceno e Paolino Madotto hanno ricordato la limpida figura di Antonella Giulia Pizzaleo. Si è quindi passati alla fase operativa del “Premio Antonella Giulia Pizzaleo 2021” per l’Innovazione Digitale ad Impatto Sociale, iniziando dalla Categoria Scuola (progetto SteamonEdu) con la presentazione dei progetti delle scuole finaliste e la premiazione a pari merito di due scuole, con l’opportunità di partecipare ad un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (Pcto) per la valorizzazione del progetto presentato dalla scuola.
Dei due vincitori ex-equo, il Liceo Artistico Musicale Statale “Foiso Fois” di Cagliari ha ottenuto il riconoscimento della Giuria sul valore innovativo ad impatto sociale del progetto “EnjoyYourWC”, che rientra nell’ambito del tema dell’acqua pulita e dei servizi igienico-sanitari, uno dei goal (Obiettivo SDG 6) dell’Agenda Onu 2030. Gli studenti hanno sviluppato un sito, tour virtuali in realtà aumentata e con visori 3D. Il Liceo aveva già vinto in precedenza il premio della giuria della edizione italiana della “Europa Square Challenge”, promossa nel contesto del progetto europeo Erasmus+ “Crowd Dreaming: Youth Co-create Digital Culture”.
Il Liceo Artistico Statale “Enzo Rossi” di Roma è il secondo vincitore ex-equo con il progetto “Tdc – Tessuto Digitale Connettivo”. L’obiettivo è «valorizzare i giovani talenti proiettati verso un futuro nel mondo della moda, renderli protagonisti attraverso l’uso di tecnologie per la produzione digitale di un abito o di un accessorio, uso di software di progettazione e programmazione per capi di abbigliamento interattivi, ricerca di nuovi materiali indossabili, bio o “intelligenti”, realizzazione fisica e funzionante dell’abito o accessorio progettato». Nel pomeriggio si è passati alla Categoria Giovani del Premio, con le presentazioni Pecha Kucha dei 10 finalisti (20 immagini con 20’’ di commento ciascuna) e dell’iniziativa “Ambasciatori dell’Innovazione” SGI, con la premiazione (5.000 €) del progetto vincitore.
I dieci progetti selezionati per l’assegnazione del premio riguardavano vari settori applicativi.
- Bio Box. Progetto educativo ambientale Stem per le scuole, a cura di un gruppo di studenti di ingegneria di Polygonal, per il monitoraggio ambientale open source che supporta agricoltori e persone nel monitorare i parametri atmosferici, la qualità dell’aria, ecc.
- Dolom.it. Museo-piattaforma partecipativo di co-creazione digitale delle proprie storie insieme alle comunità che abitano e amano le Dolomiti (fondato nel 2016), mediante tour multimediali, mostre virtuali, paesaggi sonori e una collezione di patrimoni digitali in continua evoluzione.
- Keplera. Progetto di consulenza per startup in qualsiasi fase del loro sviluppo attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e di nuove metodologie, che ha reso accessibile la creazione di nuove imprese ai giovani siciliani rendendo loro un servizio con modalità e costi sostenibili, rappresentando un motore per l’innovazione sul territorio.
- Rete Zero Waste. Piattaforma nazionale creata per fare divulgazione sul tema dell’Economia Circolare e fornire strumenti per ridurre il proprio impatto ambientale, a partire dalla riduzione della quantità di rifiuti prodotta.
- Sm@rtAlert. Progetto che gestisce la presa in carico di pazienti in isolamento fiduciario con sintomi Covid-19 o entrati in contatto con persone contagiate. Grazie al cruscotto web, effettua il tele-monitoraggio di valori come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, mediante chiamate telefoniche periodiche al paziente e l’eventuale attivazione delle opportune azioni ASL.
- South Working – Lavorare dal Sud. Progetto nato dalla pandemia Covid-19 per rispondere alle esigenze dei territori del Sud e delle aree marginalizzate del nostro Paese in un’ottica di riattivazione dei territori, attraverso la valorizzazione territoriale delle esperienze di lavoro da remoto.
- Tursi Digital Nomads. Progetto di rivalorizzazione e ripopolamento del centro storico di Tursi in Basilicata, basato su smart working, predisponendo un’area di co-working all’interno di un ex monastero del 1600, completamente ristrutturato, puntando alla contaminazione tra diverse professionalità e culture provenienti da tutta Italia / Europa e la popolazione locale.
- VenITER (“Un’opportunità dalla città alla città per una ripartenza sostenibile e resiliente”). Progetto di Ca’ Foscari for Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda ONU 2030, teso alla definizione di itinerari veneziani attraverso scambi di know-how, partnership e collaborazioni da parte di tutti per accelerare l’economia locale.
- Workshop Reuse-Design-Build. Progetto della Società benefit RE-sign per la facilitazione dello scambio e riutilizzo di materiale da costruzione di recupero in nuovi progetti architettonici, onde contribuire alla rigenerazione sostenibile e circolare e all’utilizzo di beni comuni destinati a generare nuovo valore sul territorio.
- YouthVox. Radio digitale attiva su Spotify e SoundCloud interamente gestita da volontari under 30, un progetto del 2019 entrato nel vivo nel 2020 per favorire la crescita, l’innovazione e la promozione del territorio in Basilicata, in primis attraverso l’attivismo giovanile, ponendosi altresì come megafono della lotta contro bullismo e discriminazioni di genere. A seguito dei dieci “pitch” Pecha Kucha, la Giuria ha stilato una graduatoria, sulla base della quale è risultato vincitore della prima edizione del Premio Antonella Giulia Pizzaleo 2021, sezione Giovani, il progetto di monitoraggio ambientale open source “Bio Box” degli studenti di ingegneria di Polygonal, impegnata nell’educazione ambientale e digitale tramite l’uso creativo di materiali e l’apprendimento di strumenti digitali e del coding.
Il secondo posto è andato a “South Working – Lavorare dal Sud”, progetto nato dalla pandemia Covid-19 per rispondere alle esigenze dei territori del Sud e delle aree marginalizzate del nostro Paese in un’ottica di riattivazione dei territori.
Terzo classificato è risultato il progetto “Rete Zero Waste”, piattaforma a livello nazionale creata per fare divulgazione sul tema dell’Economia Circolare e fornire strumenti per ridurre l’impatto ambientale, a partire dalla riduzione della quantità di rifiuti prodotta.
“L’evento per il decennale SGI è stata un’occasione per riflettere sulla nostra storia, sul nostro presente e soprattutto per proiettarci verso il futuro – dice il presidente Sgi, Fulvio Ananasso – Istituire un Premio dedicato ai Giovani Innovatori e alle Giovani Innovatrici, alle Scuole, è un segnale importante, e le numerose candidature arrivate ci hanno fatto comprendere ancora di più che ci sono tanti talenti e desiderio di fare innovazione, di impegnarsi anche per la collettività. SGI vuole farsi interprete e portatrice di questa esigenza e con questa iniziativa attiveremo sempre più processi di coinvolgimento di nuove realtà sul territorio che abbiano belle idee di progetti di Innovazione Sociale”.