Costruire una efficace agenda di Sostenibilità, Innovazione e Social Innovation: questo l’obiettivo alla base del Manifesto “2SÌ per Regioni e Comuni” che Stati generali dell’Innovazione lancia in vista delle prossime tornate elettorali proponendo l’adesione alle nuove linee guida in tema di sviluppo sostenibile.
Nell’ambito dei 17 Strategic Development Goal (Sdg) dell’Agenda Globale 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con i relativi 169 target da raggiungere entro il 2030 su tutte le dimensioni della nostra vita, assumono particolare rilevanza azioni di stimolo istituzionale per promuovere l’inserimento e la conversione di tali obiettivi in azioni concrete di governo, così come il monitoraggio delle stesse nelle relative declinazioni formali – leggi di Bilancio e quant’altro.
Stati Generali dell’Innovazione (Sgi) è fortemente impegnata su tali temi, sia autonomamente che nell’ambito di varie iniziative e associazioni quali l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – di cui Sgi è Aderente piuttosto attivo per quanto riguarda le implicazioni dell’Innovazione nei processi di Sviluppo Sostenibile -, il Centro nazionale di studi per le politiche urbane (Urban@it), ecc.
Un’Agenda declinata sulle esigenze territoriali
Il Manifesto da proporre ai candidati è stato impostato su “2SÌ: Sostenibilità e Innovazione e Social Innovation”, tematiche da declinarsi sulle competenze specifiche regionali e comunali. Esso vuole essere uno stimolo per le Pubbliche Amministrazioni ad avviare un processo integrale di Innovazione e Sostenibilità, due elementi cardine per lo sviluppo della nostra Società e del nostro Paese. Una iniziativa necessaria, soprattutto se ricordiamo che lo scorso anno l’Italia era al 24° posto del Digital Economy and Society Index (Desi), che fotografa lo stato della digitalizzazione nei 27 paesi dell’Unione Europea. E i dati di quest’anno non lasciano sperare in decise inversioni di tendenza.
Le 8 azioni chiave
I temi più rilevanti intorno ai quali costruire una efficace agenda di Sostenibilità, Innovazione e Social Innovation sono stati identificati in: Semplificazione e trasparenza nella P.A.; Welfare integrato per Agevolazioni alle famiglie, agli anziani e ai bisognosi, tematiche di genere (formazione alle Stem); Crescita culturale, scuola e formazione; Infrastrutture, uso del territorio, ambiente e mobilità; Crescita e rinnovabili; Modelli Digital Twin per Smart Cities / Communities; Etica Open Source e Private Public Partnership.
Durante un primo incontro alla Camera dei Deputati lo scorso 19 febbraio sono stati definiti i primi punti del Manifesto, che verrà a breve pubblicato sul sito www.statigeneralinnovazione.it per recepire eventuali emendamenti e raccogliere le firme dei candidati. I sottoscrittori, oltre a impegnarsi a definire le tematiche del Manifesto, si impegneranno anche a supportare nell’attuazione i futuri amministratori che avranno aderito al Manifesto stesso.
Si lavora alle linee programmatiche
Società civile, istituzioni ed esperti si sono incontrati per iniziare a predisporre le linee programmatiche del Manifesto “2SÌ” in vista delle elezioni che si terranno nel corso del 2020 — Regioni Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto, e Comuni capoluogo Agrigento, Andria, Aosta, Arezzo, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia.
Il prossimo incontro a seguire il lancio dell’iniziativa sarà un Evento territoriale in Campania, presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa (Portici, NA) il prossimo 26 marzo, nell’ambito dell’iniziativa Innovation Village, la più importante manifestazione in Campania che promuove l’Innovazione e l’Agenda ONU 2030. L’obiettivo dell’incontro del 26 marzo sarà analizzare i vari temi e condividere una possibile Agenda (Manifesto) che gli Organi di Governo delle Regioni e dei Comuni possono adottare per costruire, insieme ai vari stakeholder, un durevole e sostenibile sviluppo socio-economico del loro territorio.
Si tratta di uno sforzo a cui è chiamato non solo lo Stato centrale ma anche le Regioni, i Comuni e più in generale tutti gli stakeholder di un territorio, sottolineando ancora come la crescita sociale ed economica nell’era che stiamo vivendo passa attraverso politiche pubbliche di sviluppo basate sulla Sostenibilità, l’Innovazione e la Social Innovation.