Cambio “ufficiale” al vertice di Confindustria Servizi
Innovativi e Tecnologici (Csit). Stefano Pileri, direttore
Technology & Operations di Telecom Italia è infatti il nuovo
presidente della Federazione di Confindustria che rappresenta le
imprese di telecomunicazioni, informatica, radiotelevisione,
comunicazione e marketing, consulenza, applicazioni satellitari,
ingegneria, certificazione e facility management.
La ratifica della nomina – decisa lo scorso 22 giugno – è avvenuta
oggi nel corso dell’Assemblea della Federazione alla quale hanno
partecipato i rappresentanti di 51 Associazioni di Categoria e 62
Associazioni Territoriali.
Nato a Roma nel 1955, con una lunga e prestigiosa carriere prima in
Sip e poi In Telecom Italia, Pileri succede ad Alberto Tripi,
l’imprenditore che, dopo aver fondato e presieduto Federcomin dal
1999 al 2006, ha guidato Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici, la Federazione nata dalla fusione tra Federcomin e
Fita.
Con la nomina ufficiale di Pileri al vertice di Csit si è chiuso
il cerchio delle nomine degli organismi del comparto Ict di
Confindustria. Oltre alla nomina del top manegr di Telecom Italia,
infatti, vanno ricordate quelle di Paolo Angelucci, presidente e Ad
di Cbt e dell’Ad di Fastweb, Stefano Parisi rispettivamente alla
presidenza di Assinform (l’associazione aderente a Confindustria
che riunisce le imprese Ict) e Asstel (che raccoglie le imprese di
Tlc).
I tre incarichi, inoltre, hanno dato vita a un ulteriore giro di
incarichi. Ennio Lucarelli, ormai ex numero uno di Assinform è
entrato a far parte della nuova squadra di Csit. Pileri lo ha
infatti indicato in qualità di vice presidente vicario, un ruolo
nuovo nella federazione. Al contempo Angelucci e Parisi e l’ex
numero uno di Asstel, Pietro Guindani, sono entrati di diritto a
far parte del team dei 7 vice-presidenti di Csit, insieme con
Andrea Ambrogetti (presidente di Dgtvi e direttore delle relazioni
istituzionali di Mediaset per l’Italia), Franco Cavallaro (Vp
Oice e Partner Studio FC&RR Associati), Luigi Freguja (Ad di Hp
Italia), Luigi Gubitosi (Ad di Wind).
Alla Federazione partecipano oltre 17mila imprese associate che,
con 600mila addetti realizzano un fatturato di circa 117 miliardi
di euro pari al 40% del volume d’affari del settore.